1. Viaggio all’inferno – 05


    Data: 30/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... Potevano spingersi a tanto? Perché no? Si disse. Si voltò verso il cane:
    
    ‘Oy, schiavo! Se non sbaglio quella vacca sfondata di tua sorella mi ha detto che tu lavori già da due anni nella segreteria dell’università, è vero?’ si fecero tutti attenti e i primi sorrisi cominciarono ad affacciarsi sulle loro labbra avendo intuito cosa avesse in mente Chris.
    
    ‘Si padrone, è vero, da due anni’ gli rispose senza guardarlo negli occhi.
    
    ‘E quindi avrai dei soldi da parte, giusto?’ continuò tranquillo il ragazzo di sua sorella.
    
    ‘Si padrone, è giusto’
    
    ‘Bene! E allora che problema c’è?’ continuò Jesse battendo le mani e sfregandosele come ad aver trovato la soluzione di un problema ‘Pagherai TU i nostri biglietti per il concerto…’ gli dette uno schiaffeto con la pianta del piede e proseguì ‘e credo proprio che pagherai per un sacco di altre cose! Hahahaha!!!’ le solite risate.
    
    ‘Giusto!’ gli fece eco Mark. Ma si poteva fare di meglio pensò Chris:
    
    ‘Quanti soldi ci sono sul conto?’ continuò imperturbabile.
    
    ‘Ho circa novemila dollari padrone!’ gli rispose sconsolato il giovane universitario.
    
    ‘Sbagliato!’ lo corresse il liceale sorridendogli comodamente svaccato sulla sedia che occupava ‘Tu non hai un cazzo, schiavo! Quei soldi da ora sono nostri! Chiaro?!’
    
    ‘Grande!’ esclamò Mark, mentre i ragazzi si davano il cinque.
    
    ‘Bravo cesso, hai fatto bene a lavorare per noi negli ultimi due anni, sei stato previdente! Hahahaha!!!!’ gli disse Alex lanciandogli un pezzo ...
    ... di toast mordicchiato che Francis si chinò per mangiare grato del regalo. Chris continuava a fissarlo spietato:
    
    ‘Facciamo così: appena torniamo a casa andiamo tutti in banca e tu svuoti il conto così ci dividiamo i NOSTRI soldi! Per il momento useremo la tua carta per pagare il resto della vacanza, che ne dici?’ glielo disse con un bellissimo sorriso glaciale che gli mandò un brivido per tutta la colonna vertebrale.
    
    ‘Si padrone, ne sarò felice padrone!’ proseguì senza ormai più volontà.
    
    ‘Bene!’ gli disse piano. Ancora quegli occhi marroni che sembravano arrivargli fin dentro l’anima. Jesse gli disse:
    
    ‘Beh, è più che giusto che tu ne sia felice, cazzo! Del resto tu ci appartieni, quindi tutto quello che hai adesso è nostro!’ gli dette un’altra pedata sul viso e continuò a deriderlo ‘Che cazzo ci fa un cesso come te con i soldi! Hahaha!!!’ Dopo qualche altro insulto i suoi padroni tornarono ad ignorarlo.
    
    ‘Allora è deciso ragazzi andiamo tutti a Los Angeles a vedere…’ ripresero il loro discorso mentre Francis respirava con affanno. Dentro di se sentiva il bisogno di dire loro qualcosa anche se una voce nella sua testa gli gridava NO, NO, NO, NON FARLO!!!! Ma doveva farlo, doveva farlo, erano i suoi padroni, era giusto che sapessero, era un loro diritto!! Chiuse gli occhi e si abbandonò all’oblio.
    
    ‘Padroni!’ interruppe i quattro adolescenti con la voce un po’ più alta del normale.
    
    ‘Che cazzo vuoi schiavo e come cazzo ti permetti di interromperci?’ lo apostrofò ...
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