1. Strap on -2


    Data: 29/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    ... arrossato.
    
    Faceva una certa fatica a restare in posizione ogni volta che effettuavo un minima pressione.
    
    "stai fermo, non ti preoccupare... adesso il fastidio passa...", la pomata fece il suo effetto in un paio di minuti agevolato l'assorbimento dal massaggio costante che stavo praticando,
    
    Dio quanto mi eccitava toccarlo, vedere e sentire l'orifizio che pian piano si contraeva spontaneamente, segno che piaceva il contatto, vederlo smettere di allontanarsi e iniziare una minima reazione inversa a quella avuta mi eccitava, ero ancor più eccitata dal fatto di possedere ancora una volta un uomo, e poco mi importava che non fosse il mio.
    
    Anzi a dirla tutta forse, che non fosse il mio. mi eccitava ancor di più.
    
    Era arrivato il momento, lo sfintere esterno mi sembrò morbido e recettivo, avvicinai la cappella del vibratore, quella si che era davvero grossa e mi eccitava pure vederne le dimensioni. mi sentii così porca, così appagata che è un esperienza che consiglio a tutte le donne.
    
    Contai fino a tre e mi spinsi dentro di lui, non ho un cazzo vero quindi non so immaginare cosa possa provare un vero cazzo a pelle, ma il solo percepire l'arrendevolezza e sentire la facilità con cui mi feci strada completamente in lui mi lasciò per un paio di secondi senza fiato.
    
    in un sol colpo sprofondai letteralmente trovando come unico ostacolo alla mia penetrazione il mio bacino, che sbatté, con suono cupo contro il suo sedere.
    
    Un gemito lungo, sordo, a bassa tonalità, ...
    ... fu indice della sua soddisfazione.
    
    "come va?"
    
    "bene,,,, non ho sentito male... "
    
    "sono tutta dentro di te...", arretrai e spinsi per sentire il suo del mio bacino sbattere sulle sue natiche.
    
    Aspettai finché non fu proprio Michele a chiedermelo, era quel che volevo "muoviti ti prego"
    
    Mi mossi dolcemente cercando, per quanto fosse possibile, capire dalle sue contrazioni dello sfintere quanto provasse piacere sia durante il mio avanzare quanto nel mio retrocedere.
    
    Pur non avendo una strategia particolare mi resi conto che ero molto ritmica tanto tempo dedicata ad una fase quanto all'altra.
    
    Presa da un raptus di dominazione, proprio come se fossi un maschio, fui pres da una insaziabile voglia di possederlo in modo più rude e senza accorgermene mi trovai a dare spinte a cadenza maggiore cambiando solo il livello di profondità. Essendo lo strap on di ottime dimensioni sia di circonferenza che di lunghezza era facile giocare sulla profondità di quel rapporto anale, potevo estrarlo osservando il limite della sola cappella come infilarlo fino alla base ed estrarlo quasi totalmente.
    
    Michele gemeva come un ossesso, ma io non ero da meno, la mia fica stava grondando liquidi a più non posso, il mio clitoride duro e pronunciato emergeva bene dalle pieghe delle grandi labbra e lo sentivo sbattere contro la parte antistante il dildo. Mi sentivo porca appagata, davo pacche sul quelle bianche natiche tanto da farle arrossire.
    
    Non ero in me, mi resi conto che potevo ...