1. Egitto


    Data: 30/10/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Padrone_Dionisio, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiedere a qualche schiava.
    
    Samia dette un piccolo morso al glande.
    
    A: Ahia!! Va bene, mi arrangerò pensando a te.
    
    A quel punto fece alzare la donna, la fece sedere sul divano e le allargò oscenamente le lunghe gambe, si mise sopra di lei e con un colpo secco la penetrò, come immaginava era completamente bagnata.
    
    S: Le tue schiavette non potranno mai farti godere come faccio io.
    
    A: Penso proprio di no.
    
    Iniziò a pomparla furiosamente, tenendo sollevate le caviglie la nubiana lo incitava a sfondarla.
    
    S: Dai amore mio, fammi godere ancora una volta.
    
    Samia entrò nell’estasi dell’orgasmo, i suoi seni fremevano mentre si tormentava i capezzoli durissimi.
    
    A: Così amore mio, fammi godereeee……AAAAAHHHHH!!!!
    
    Aret usci subito e mentre lei si contorceva venne copiosamente sulla pancia e i loro gemiti si unirono nel piacere.
    
    I servi fuori dalla porta ridevano tra di loro immaginando la scena che si svolgeva all’interno. La porta si spalancò di colpo.
    
    A: Beh, cosa fate?? Origliate il vostro signore? Dovrei punirvi tutti!!!!
    
    Spaventatissimi i servi entrarono velocemente nella stanza, appoggiarono la frutta, il latte e il pane appena cotto sul grande tavolo e scapparono chiedendo perdono ad Aret che ordinò:
    
    A: Andate a preparare i miei cavalli che devo partire subito!!
    
    E con un sorriso li congedò.
    
    A: Sono bravissimi ma un po’ troppo curiosi. Disse ridendo
    
    S: Dai, non biasimarli, loro sognano una donna come me….
    
    Diede un dolce bacio ad ...
    ... Aret e in un attimo divorarono la colazione.
    
    Tutto era pronto, i suoi cavalli sellati, le guardie pronte alla partenza e nello splendore nella tua armatura da generale Aret svettava sulla biga. Samia lo guardava con gli occhi pieni di lacrime.
    
    A: Non piangere piccola mia, tornerò presto, e tornerò vincitore.
    
    S: Non dimenticarti di me e tieni alto il tuo onore.
    
    Si salutarono con un bacio profondo e partì.
    
    Il raduno delle truppe del faraone era previsto a Tebe che distava tre giorni di cavallo dal suo palazzo. Giunto vide nella piana appena fuori al città le tende già piantate dei generali arrivati prima di lui, radunate le sue truppe iniziarono i preparativi per organizzare il suo accampamento. Appena tutto fu pronto la sera fu convocato nella tenda del faraone per organizzare i piani di battaglia.
    
    Tutamon II’ era un uomo enorme, il degno figlio di Ra, la sua regina era una donna di eccezionale bellezza, la sua schiera di mogli provenivano da ogni dove, da tutte le terre dell’Egitto e da tutti i luoghi conquistati durante il suo regno.
    
    Terminata l’organizzazione delle strategie, venne servita una sontuosa cena e già tutti pregustavano cosa sarebbe successo dopo. Infatti il faraone era solito intrattenersi con i suoi generali e farsi allietare dalle sue innumerevoli mogli, questa pratica era assai gradita anche ad Aret, che tra l’altro era uno degli uomini più ambiti dalle mogli del faraone che ben conoscevano le sue doti di amatore.
    
    Quando l’atmosfera era ...