1. Egitto


    Data: 30/10/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Padrone_Dionisio, Fonte: RaccontiMilu

    ... Samia con un gemito lunghissimo si sedette sopra di lui cavalcandolo disegnando un otto con il bacino, lui stringeva i piccoli seni incitandola a cavalcarlo più velocemente. Samia in preda all’estasi del sesso lo graffiava sul petto, scese dal cazzo di Aret, si girò a quattro zampe e lo incitò:
    
    S: Adesso scopi questo bel culetto!!
    
    A: Ai suoi ordini mia regina.
    
    Aret corse in bagno a prendere un unguento utile per il suo scopo, si mise dietro Samia e cosparse il buchino con abbondante olio e così fece sul suo pene. Appoggio la cappella e con un leggero colpetto la penetrò, non fu un problema perché quella pratica fu proprio Samia ad insegnargliela.
    
    La nubiana gemette di piacere:
    
    S: AAAHHH…..così amore mio, ora sfondamelo!!
    
    Aret con in secco colpo di reni la penetrò facendo schioccare le sue palle sui glutei e un urlo soffocato di Samia lo eccitò ancora di più. Inizio a pomparla con forza tenendola prima per i fianchi e poi stuzzicandole il clitoride, cavalcò con un ritmo forsennato e facendo venire Samia altre due volte.
    
    S: Riempimi amore mio, dammi il tuo nettare divino!!!
    
    A: Eccomiiiii…..aaaaahhhhh…….
    
    Numerosi fiotti di sperma riempirono gli intestini di Samia, il piacere la avvolse di nuovo e venne inaspettatamente.
    
    Aret si accasciò di fianco a lei e la baciò dolcemente sulle labbra, si abbracciarono, le sussurrò:
    
    S: Ti amo mio principe.
    
    A: Ti amo anche io mai regina.
    
    E nudi si addormentarono in un sonno ristoratore.
    
    Il primo a ...
    ... svegliarsi fu Aret, il sole sorgeva in lontananza sul Nilo e la luce entrava soffusa dalle tende. Usci piano piano dalla stanza e chiamo e trovò i servi che stavano rassettando il palazzo, ordinò che gli fosse servita una sostanziosa colazione nella camera da letto, i servi appena si girò sorrisero tra di loro sapendo benissimo cosa era successo la notte precedente.
    
    Rientrò in camera e trovò Samia seduta ancora nuda sulla grossa poltrona ai piedi del letto, con lo sguardo ancora un po’ assonnato sorrise ad Aret e e lo invitò ad avvicinarsi. Appena fu di fronte a lei il pene di Aret ebbe un sussulto e tutta compiaciuta disse:
    
    S: Ma guarda un po’ come siamo allegri di prima mattina…
    
    A: Piccola mia, sei talmente bella che è difficile resisterti.
    
    Samia avvicinò il viso al pene mezzo eretto e lo fissò muovendo la testa di lato.
    
    S: Certo che è bello lungo, come farò senza di te per così tanto tempo??!!
    
    A: Approfittane subito per fare un po’ di scorta allora.
    
    La giovane nubiana lo bacio sulla punta e subito divenne duro come il marmo, diede una lunga leccata facendolo sobbalzare davanti ai suoi occhi. Lo prese in bocca, fino in gola facendo grugnire Aret, lo tolse con uno schiocco da risucchio, poi di nuovo affondò la bocca succhiando voracemente, sempre più veloce muoveva la testa avanti ed indietro.
    
    A: Come farò a non avere questo piacere tutte le mattine?
    
    S: Mmmmmhhhh…………..
    
    A: Come, non ho capito amore mio.
    
    S: Mmmmmhhhhhhh………..
    
    A: Ho capito, dovrò ...