1. Un Blasfemo


    Data: 20/11/2018, Categorie: Anale Masturbazione Tabù Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    ... ghigna, sorride beffandosi di me, mostrandomi quasi spavaldamente come io sia impotente di fronte a lui ed alla sua prepotenza, dimostrandomi come io sia incapace di scansarmi al piacere, al peccato, alla dissoluzione della carne.
    
    Non posso dargli torto, non posso farlo. Quello spettacolo è troppo grandioso per sottrarlo ai miei sensi ed alla mia vista, anche se per pochi istanti, anche se per pochi attimi rubati qua e la, non ce la faccio a farne a meno.
    
    L’uomo che è in me, l’a****le che è in me, la bestia irrazionale nutrita dal bollore del sangue che mi pulsa tra le gambe non lo permetterebbe mai. La domo, la trattengo, cerco in tutti i modi di fermarla ma non riesco a cacciarla via. Prego, prego affinché tutto possa finire, affinché il Santo Padre mi dia la forza per farmi uscire dalla stanza, ma è una lotta estenuante e so che forse non riuscirò a vincerla.
    
    Questa volta è diverso dalle altre volte, questa non è penitenza, non è per il suo bene, Alfredo non si sta offrendo per redimerla, in questo momento Alfredo mi sta tentando, sta ridendo di me, sta mettendo in discussione la mia fede, non è più il mezzo, è la causa.
    
    In più di un occasione ha aiutato mia moglie ad espiare peccati e blasfemie attraverso metodi anche troppo forti, ma questo non c’entra nulla.
    
    Io stesso l’ho tenuta ferma mentre lui si costringeva, nel tentativo di farle capire i suoi peccati, a doverla sodomizzare ripetutamente. Ero li mentre le chiedeva di pentirsi, mentre le ...
    ... dilaniava l’ano per il suo bene e per il bene di Dio e lei alla fine cedeva, chiedeva scusa per il male detto e fatto e mai una volta in me c’è stata malizia nel vederla presa da quell’uomo.
    
    Oggi però tutto è diverso, oggi ciò che fa è un gratuito esempio di dissoluzione che contro ogni mia volontà, sembra coinvolgermi senza che io possa difendermi.
    
    Continuo ad evitare, continuo a guardare la televisione e i volti dei fedeli inquadrati nella loro raggiante serenità, ma io non sono li, io non sono tra loro, non incrocio lo sguardo dell‘Immenso, se fossi li sarebbe diverso, se fossi li nulla potrebbe essere più forte della voce di Dio, ma qui in casa il Diavolo grida più forte che mai e si manifesta nel peggiore dei modi.
    
    Abbasso di nuovo lo sguardo, cedo per l’ennesima volta alla lussuria e vedo il suo grosso pene gonfio stretto nella mano battere ripetutamente sul volto di mia moglie.
    
    Gli enormi coglioni pelosi scendono liberi sotto la carne mentre la bocca di mia moglie si riempie del sesso ogni istante più tozzo.
    
    Non ce la faccio, sento il bisogno di toccarmi, di lasciarmi andare o almeno di guardare, sento l’irrefrenabile voglia di alzarmi e spingere la bocca di mia moglie verso la virilità di quello spregiudicato ma per fortuna Dio non vuole, Dio mi da la forza per evitare che accada, mi da la forza di lasciar stare, anche quando la mia mano incontra per sbaglio la mia erezione.
    
    È un istante, è un istante incredibile ed infinito che mi sta facendo quasi ...