1. Spiare nel computer


    Data: 20/11/2018, Categorie: Hardcore, Anale Feticismo Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    L’anno scorso ero a Como, in collegio. Ho avuto un’esperienza di sottomissione che difficilmente riuscirò a dimenticare. Era pomeriggio, ero distesa sul letto e mi stavo masturbando. Tornando in camera avevo trovato un cd sulla mia scrivania. Non sapevo di chi fosse, lo inserii nel pc e vidi che vi erano diversi file video, storia 1 storia 2 storia 3 etc. Nella prima storia si vedeva una ragazza bionda, molto giovane e carina che stava a gambe larghe davanti a due uomini, piuttosto grassi e anziani. Il primo di questi iniziava a toccarle la fichetta e si vedeva che a lei piaceva. Allora le carezze iniziarono a diventare delle pacche, prima leggere, poi più forti, ma sempre molto lente, perché lei avesse modo di sentirle per bene. La ragazza godeva visibilmente sotto i colpi del vecchio, si contorceva e mugolava. Questi era molto perverso, la derideva mentre le colpiva la fica, dicendole che le stava prendendo eppure la suo fichetta era sempre più bagnata. Ogni tanto le massaggiava adagio il clitoride e poi ricominciava a impartirle degli schiaffi, lenti e dolorosi. L’altro signore stava in piedi e si menava lentamente il cazzo, dicendole che era veramente una troietta a bagnarsi in quel modo e che la sua punizione la meritava tutta e fino in fondo. La fichetta si era molto arrossata. Continuava a grondare. Il signore che la stava punendo ogni tanto le massaggiava gli angoli della fica chiedendole se le frizzava. No, rispose la ragazza. Bene, vuol dire che dobbiamo ...
    ... trattarla ancora a lungo, sei una troia e stai godendo molto quindi la tua fica deve essere punita, devi soffrire puttanella. Prese altri schiaffi, forti, molto forti, ma mai veloci, tra l’uno e l’altro passava sempre un po’ di tempo, così lei sentiva bene l’effetto, la sua fica pulsava e si bagnava e i due porci la insultavano e la deridevano. Il torturatore si alzò lasciandola con la fica spalancata davanti al vecchio che si masturbava. La guardava, rideva e si menava il cazzo. il vecchio che la torturava tornò con una spugnetta abrasiva, di quelle per i piatti. Si rimise in posizione ed iniziò a massaggiarle la fica con la parte ruvida, lentamente ma con forza e ogni tanto le masturbava un po’ il clitoride o le dava altri schiaffi ben assestati. Dopo qualche minuto di quel trattamento, la passerina di Emiliana era tutta rossa e gonfia, ma sempre tutta bagnata.
    
    “Ti piace adesso puttanella? Le chiesero.”
    
    “Ti pizzica ora eh? Hai ancora voglia d masturbarti? Dai masturbati come ieri pomeriggio. Te la stiamo punendo perché te la sei masturbata questa fichetta, hai goduto e ora noi te la facciamo frizzare forte, così impari cosa vuol dire essere una porcellina viziosa. Avanti, toccatela, tanto lo sappiamo che ne hai voglia.”
    
    La fichetta stava pulsando forte, Emiliano era in un’eccitazione febbrile cui si univa il dolore delle parti intime.
    
    La mia ex fidanzata era lì, aperta e punita davanti a quei vecchi porci. Emiliana non poteva fare a meno di toccarsela, mugolava e ...
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