Clistere al cognatino - secondo episodio - Racconti Erotici

Clistere al cognatino - secondo episodio

... stupendo succhiare il tuo cazzone; non pensavo che lo avessi così grosso”

“Ok caro Alessiuccio, tu comportati bene con me e non sarai più sculacciato. Devo dire che sei stato bravissimo a succhiarmi il cazzone; ora mi sa che tocca a te ricevere un pompino. Te lo faccio con piacere anche se io preferisco riceverli e finora non l’ho mai succhiato a nessuno. Così avvicinai la mia testa al suo piselluccio e mentre con una mano gli accarezzavo il culetto, cominciai a succhiarglielo. Il ragazzo era molto su di giri per tutto quello che aveva passato e capii subito che stava per venire fra poco. Gli ficcai un dito in culo e venne subito inarcandosi come un forsennato. Ingoiai pure io… in fondo non era male.

Erano già le 22 e chiamai mia moglie al cellulare dicendole che sarebbe stato meglio se ritardava perché proprio in quel momento stavo per fare il clistere ad Alessio. Le dissi era arrivato in ritardo e che poi aveva fatto storie e per convincerlo a farsi farselo fare c’era voluto del tempo. Mia moglie mi disse che non c’erano problemi e che l’avrei chiamata io quando era il momento di tornare a casa.

Andammo in cucina a bere della Coca-Cola e discutemmo un poco. Alessio mi disse che da qualche anno guardava i maschi e specialmente desiderava quelli della mia età. Ma non aveva mai fatto nulla e adesso era felice di essere posseduto da me che ero un uomo virile e che sapevo sottometterlo.

Dopo una mezzora tornammo nella stanza degli ospiti, portando con noi il bicchiere pieno di olio di mandorle dolci.

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