1. Come la conobbi


    Data: 19/11/2018, Categorie: Maturo Prime Esperienze Tabù Autore: badbadbadstudent, Fonte: xHamster

    ... disse
    
    "Piacere mio, Lorenzo" e le strinsi la mano.
    
    Sistemai la moltitudine di buste della spesa sulla sua Punto e la lasciai: "Dovrebbe essere tutto apposto" dissi sorridendole.
    
    "Sei stato molto gentile Lorenzo: ti ho fatto perdere molto tempo, costringendoti ad aspettare per via delle mie lungaggini".
    
    "Nessun problema P., in fondo ero comunque già in ritardo, quindi poco male".
    
    "Arrivederci" e ci salutammo senza particolari velleità.
    
    Tornai a casa, accesi la tv e finalmente potei dedicarci alla partita di Coppa che, neanche a dirlo, ormai era iniziata da un pezzo (dannazione!!).
    
    Fortunatamente alla fine la squadra per la quale facevo il tifo vinse...
    
    Passarono i giorni e non ricordavo nemmeno più quell'episodio preso, al solito, dal tran tran quotidiano.
    
    Incontrai nuovamente P. al supermercato alcune settimane dopo la prima volta.
    
    Stavo scegliendo dei prodotti dagli scaffali dello s**tolame, quando mi sentii salutare
    
    "Ciao Lorenzo, che piacere rivederti, di nuovo qui" mi disse con inusuale giovialità P., aggiungendo poi: "prometto che oggi, farò la coda in una fila diversa dalla tua" scoppiammo entrambi in una fragorosa risata.
    
    Continuammo a chicchierare facendo la spesa quasi insieme.
    
    Mi chiese di me, del lavoro, della mia situazione sentimentale e poi mi disse di lei, dei suoi problemi con il marito e del fatto che, da ormai troppo tempo, non avesse più rapporti.
    
    Rimasi stupito da tanta confidenza, in fondo non ci conoscevamo ...
    ... molto, per non dire affatto, ma evidentemente sentiva la necessità di raccontarsi e di sfogarsi, o semplicemente l'avevo leggermente stuzzicata.
    
    Le nostre strade si separarono e, anche se stavo incominciando a pensarci, non la incrociai più.
    
    Almeno non fino a quando, intento a fare la coda per pagare, mi sentii dire: "abbiamo invertito i ruoli eh"
    
    Era lei, dietro di me in fila alla cassa.
    
    "Ti cedo volentieri il mio posto, del resto mi sembra di notare che oggi non hai saccheggiato il negozio come l'altra volta".
    
    "Sono sola a casa, i figli sono al mare con i nonni e sai a me basta poco" replicò aggiungendo: "comunque sei gentile ma questa volta sarò io ad aspettare te".
    
    Sorrisi accingendomi a disporre la mia spesa sulla cassa per poi pagare.
    
    Uscendo la salutai, lei rispose guardandomi.
    
    Riposi la spesa nel cofano dell'auto, chiusi lo stesso, salii e misi in moto quando sentii bussare al finestrino. Era lei.
    
    "Non mi dai una mano con la spesa?"
    
    "Non mi sembrava ne avessi bisogno" replicai e, scusandomi, uscii prontamente dall'auto
    
    "In effetti no, era solo un pretesto per non lasciarti andare via così. Sono sola a casa, non ci sono abituata e considerato che mi sembra di aver inteso che anche tu sei solo, se non hai di meglio da fare, potremmo cenare insieme".
    
    Francamente non mi aspettavo una proposta del genere.
    
    Ci pensai un po', spiazzato dalla proposta e alla fine accettai.
    
    "D'accordo P., ma dove?" le spiegai
    
    "Ovviamente sei mio ospite, ...