1. Bello rivedersi (?)


    Data: 18/11/2018, Categorie: Etero Autore: Globetrotter, Fonte: RaccontiMilu

    Finalmente riesco ad andare ad un colloquio scolastico di mia figlia, riesco a farlo di rado, i miei troppi impegni ed i miei viaggi mi tengono spesso lontano da casa.
    
    E una bella giornata di primavera entro nel liceo di mia figlia con animo sereno, mi sento rilassato, un po’ per la bella giornata ma soprattutto perché so già che sentirò dei bei commenti da parte dei professori: mia figlia &egrave la prima della classe e l’orgoglio di padre emerge prepotente.
    
    Come al solito file interminabili di fronte ad ogni aula, cerco di adottare una soluzione strategica prima faccio i professori delle materie meno popolari e che interessano meno i genitori e poi mi metto in fila per la prof di Italiano. Inizio a chiacchierare con i vari genitori, anche per passare il tempo. Dopo un po’ una delle madri in fila mi chiama per nome mi parla molto amichevolmente facendo riferimento a cose personali, la guardo stupito: ‘Ma come non mi riconosci? Sono Serena!!’ La mia debole memoria vaga nei ricordi, mi si accende la luce: ‘Sì, certo! Serena! Come stai? Quanto tempo!’ Mi abbraccia e mi bacia sulle guance.
    
    Serena era stata una delle mie prime fidanzate, devo ammettere non una delle migliori da ogni punto di vista, non bella e neanche particolarmente intelligente, ma aveva una caratteristica che a 18 anni diventa criterio di selezione fondamentale: era una gran Troia!
    
    Ho fatto fatica a riconoscerla, il tempo ha avuto un effetto devastante su di lei, molti chili di più di allora, ...
    ... decisamente troppi ed aspetto poco curato. In maniera stupida ed anche con un moto di fierezza spiega a tutti gli altri che siamo stati fidanzati 30 anni prima: tutti ridono e noto un padre che mi guarda con fare ammiccante. Si lascia andare a commenti, direi, troppo privati, ricordando i tempi quando stavamo insieme: rispondo a monosillabi cercando di non dare troppa corda al suo eloquio scomposto, sono francamente a disagio.
    
    Mi proporne di uscire per una sigaretta, il padre di prima mi guarda ancora una volta con un sorriso ammiccante, accetto volentieri anche per uscire da una situazione non di mio gradimento.
    
    Usciamo, mi offre una sigaretta ed inizia a raccontarmi la sua vita, l’atmosfera cambia completamente, cambia anche il mio pensare: non &egrave stata molto fortunata, 2 divorzi, un figlio perso per malattia ed il 3 marito morto anche lui da 6 anni, adesso mi fa un po’ pena, cerco di essere gentile e di stimolarla ad una visione più positiva della vita ma la capisco. Insiste 2 o 3 volte sul fatto che &egrave vedova da 6 anni, credo che sia un chiaro segnale: ‘Sì Serena ho capito!’ La metto sul ridere, ricordandomi di come era 30 anni prima: ‘Ho capito di cosa hai bisogno!’ Ridiamo, ma lei si schernisce: ‘No, non vorrei che tu avessi frainteso!’ Continuo a metterla sul ridere: ‘Ok allora domani sera alle 21:00 sono da te poi vediamo se ho frainteso, io suonerò il campanello poi starà a te decidere se aprire o meno. Dove abiti?’ Mi dà il suo indirizzo senza ...
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