1. Vacanze al mare (i fratelli romeni)


    Data: 18/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    Fin da quando ero piccolo trascorrevo alcune settimane estive a casa di mia zia al mare. Compiuti ormai i diciotto anni avevo deciso che quell'anno sarei andato senza i miei genitori, per trascorrere dei giorni al mare con alcuni amici che avevo li. Mia zia abitava in una piccola palazzina a due piani, con un grande terrazzo. Da alcuni mesi la casa al pian terreno era stata affittata ad una famiglia di origine romena, composta da padre, madre e due figli maschi. Mia zia mi presentò subito alla famiglia, persone molto simpatiche e alla mano, e si augurò che tra me e il più piccolo dei fratelli nascesse una bella amicizia. David (nome di fantasia) aveva all'incirca sedici anni, di corporatura minuta, con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Suo fratello maggiore Ivan (nome di fantasia) aveva venticinque anni, con il corpo ben muscoloso visto il suo lavoro di muratore, capelli castani e occhi scuri. Neanche a dirlo che Ivan mi attizzava tantissimo, con il suo corpo possente e una leggera peluria sul petto che adoravo. I primi giorni trascorsero tra giornate al mare con i vecchi amici di sempre, e serate passate fuori sempre tutti insieme. Vedevo David solo a casa (dato che lui aveva il suo giro di amici) e parlando un po con lui scoprii che la sua vera madre se ne era andata quando era piccolo, suo padre si era risposato, e che Ivan era il suo fratellastro. Ivan si vedeva solo nel tardo pomeriggio, quando rientrava dal cantiere. Ogni volta che rientrava mi gustavo la seguente ...
    ... scena dal balcone: Ivan si toglieva scarponi e maglietta, apriva il tubo dell'acqua che si trovava in giardino, e si dava una rinfrescata.
    
    La scena era fantastica, e ogni volta mi eccitavo da morire.
    
    Il pomeriggio non avevo molto da fare, visto che con i miei amici andavamo al mare sempre dopo le quattro, così ne approfittava per prendere un po di sole sul terrazzo. Quest'ultimo occupava tutta la parte superiore della palazzina, ed era a uso di tutti gli inquilini. Quell'anno poi mio zio ricavò da una specie di sgabuzzino una doccia, da usare durante l'estate. Una piccola anticamera con un lavandino dava accesso a una stanzetta ricoperta da piastrelle, con un panca in muratura che correva tutto intorno, una doccia e un lucernario. Sembrava di essere nella doccia di una spa. Dopo pranza a casa di mia zia era d'obbligo il riposo pomeridiano, ma dato che a me il "Riposino", come amavano chiamarlo, non era mai piaciuto decisi di andare sul terrazzo per prendere un po di sole. Arrivato di sopra presi una sdraio, ma essendo il caldo insopportabile decisi di farmi una doccia per rinfrescarmi. Entrai nell'anticamera e vedi che la porta che conduceva alla stanza della doccia era socchiusa, la aprii e davanti mi si presentò uno spettacolo inusuale. C'era David completamente nudo, con il cazzo duro in mano, intendo ad incularsi con il bastone di uno stura lavandino, posizionato sulla panca. Aveva gli occhi chiusi quindi non si accorse della mia presenza. Lo osservai per un po. Il ...
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