Massimo e milena : notte in traghetto con marito e moglie - Racconti Erotici

Massimo e milena : notte in traghetto con marito e moglie

... la stessa cosa che avere un letto comodo!"

Ero quasi incredulo.Dovevo nascondere la felicità dopo quella proposta e così in maniera non molto convinta declinai l' offerta dicendo loro di non disturbarsi che mi sarei arrangiato in qualche modo.

A quel punto Massimo s' impose, e quasi con tono minaccioso mi disse che come loro avevano accettato di utilizzare il mio smartphone, io dovevo accettare di condividere la cabina con loro.

In verità ero felicissimo di quella proposta. Al solo pensiero di condividere la cabina con Milena la mia voglia e il mio desiderio di lei ebbero un' ulteriore sussulto.

Nella mia testa viaggiavano ormai pensieri sconci e magari ci sarei anche rimasto male se non fosse successo nulla.

Ma percepivo nell'aria sensazioni positive e non potevo vivere nel dubbio.

Così accettai la loro proposta.

In fondo, mi convinsi che anche se non fosse successo niente, dopo le birre e il viaggio in macchina, qualche ora di sonno su di un letto non mi avrebbe fatto sicuramente male.

Verso le 2.30 ci avviammo così nella loro cabina. Una volta entrati, notai che era molto piccola e i letti erano anche molto vicini tra loro.

Massimo mi disse di accomodarmi sul letto di sinistra mentre loro avrebbero dormito sull' altro. Milena nel frattempo andò in bagno.

Mi spogliai e restai in mutande come faccio ogni notte.

Le luci della cabina erano soffuse e l' ondeggiare del traghetto rilassava l' atmosfera rendendola molto piacevole.

A quel ...

... punto anche Massimo si spoglió per mettersi a letto.

Improvvisamente apparve qualcosa di eccezionale davanti ai miei occhi. Milena era uscita dal bagno e alla sua vista sobbalzai quasi fuori dal letto con gli occhi sgranati. Era di fronte a noi, solamente in mutandine e reggiseno, che a fatica conteneva quelle tette che tanto avevo guardato ed immaginato durante la serata.

Le sue belle gambe nude, il completino intimo di pizzo nero semi trasparente e i suoi lunghi capelli sciolti e mossi la rendevano una bellezza mozzafiato. Restai davvero a bocca aperta per qualche secondo vedendola, ed il mio cazzo, con un' erezione notevole non riuscì a nascondere la mia eccitazione nel vedere quel ben di dio.

Massimo se ne accorse immediatamente e sogghignando mi disse :" Allora Marco, ti piace la mia mogliettina??" Io quasi balbettando e senza toglierle gli occhi di dosso nemmeno per un secondo risposi:" Si Massimo è davvero un gran pezzo di gnocca e a questa vista faccio fatica a tenere buono anche il mio "amichetto" qui sotto."

Ridemmo tutti, mentre Milena, con passo felpato e deciso mi si avvicinò e con voce bassa e molto sensuale sussurró :" e chi ti ha detto che lo devi tenere buono il tuo amichetto??" Mentre diceva quelle parole si sedette al bordo del mio letto, e guardandomi negli occhi con un sorriso malizioso cominciò ad accarezzarmi il petto, scendendo lentamente con la mano fin sopra al mio pacco.

Ero immobile ed estasiato, la donna che da ore desideravo era lì, ...