1. Il book fotografico a mia sorella


    Data: 17/11/2018, Categorie: Incesti Autore: professionista81, Fonte: RaccontiMilu

    Mia sorella si chiama Chiara, ha 19 anni e da quando è alle medie che è fissata di voler diventare una velina!Quindi partecipa a tutte le selezioni possibili ed immaginabili per entrare nel mondo della TV. Lei è alta almeno 1,70, un bel culetto rassodato da anni di pallavolo (gioca da un po’ in una squadra amatoriale di Milano) e un bel paio di tette (minimo una terza, tonda e ben fatta), la cui forma ho potuto intuire a mare sotto il costume. Ha i capelli castani, ricci e lunghi, un naso all’insù e due occhi castani anch’essi con un po’ di efelidi sulle guance. Lei ha sempre avuto successo (a differenza di me) con l’altro sesso e per via delle sue ambizioni conosce un sacco di gentaglia del mondo dello spettacolo che periodicamente ci prova con lei (manager di star fallite, PR vari, attoruncoli e così via). Anche io devo ammettere di avere un debole per lei e di essermi masturbato più volte sulle sue foto, soprattutto quelle fatte per alcuni book recenti in lingerie o costumi da bagno.
    
    E’ successo qualche settimana fa che dovesse fare un book per uno dei soliti conconrsi per entrare in una nota stramissione pomeridiana della rai, nel ruolo di semi valletta/ comparsa. Premettendo che io sono un appassionato fotografo e che ho sia una reflex che un account in alcuni social network dedicati a chi ha questa passione, per mia sorella fu naturale chiedere a me di farle un book (per quest’ultimo ennesimo) concorso, visto che il fotografo era in ferie.
    
    Io all’inizio ero ...
    ... titubante, ma poi lei mi convinse dicendo che era un book “tranquillo” e che mi avrebbe portato via solo poco tempo. Mi chies cosa vuol dire ‘tranquillo’ e che tipo di altri book facesse, comunque accettai a malavoglia. Così a 1 settimana dal suo viaggio per il provino per Roma, venne un giorno in camera mia e mi disse ‘allora Marco sei pronto oggi per il nostro book?”, io svogliatamente le dissi ‘ OK, se proprio dobbiamo. Preparati!’. Andammo così in soggiorno, anche mia madre incuriosita assisteva al mio esordio nel mondo dei book fotografici. Mia madre Giusy assomiglia a mia sorella, sembra in realtà mia sorella qualche anno dopo. Anche lei riccia, occhi e capelli castani, forse labbra più pronunciate e, per via del suo lavoro da commerciale, sempre in ottima forma e in tiro. Quel giorno, un sabato, era a casa da lavoro e indossava una camicetta bianca, una gonna all’altezza delle ginocchia e degli occhiali da vista (in genere per andare a lavoro indossa le lenti). Mia sorella Chiara era in bagno a preparsi, in quel momento mia madre la stava aiutando a truccarsi. Devo dire che quando uscì dal bagno rimasi a bocca aperta, ero abituato a vederla in quelle mise in foto, ma dal vivo era un’altra cosa. Era in tenuta da marinaretta, come se fosse pronta per andare in uno di quei college americani dove tutte indossano la divisa. Mi disse con molta disinvoltura, ‘ allora Marco, pronto? tu non ti preoccupare, faccio tutto io. Tu pensa solo a scattarmi delle belle foto.” Così mettendo ...
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