1. Forte attrazione


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’acchiappano tutta. Io intravedo le tette che oscillano vistosamente al ritmo delle mie spinte, dato che non posso fare a meno d’accarezzarle e di stringerle appena i capezzoli.
    
    Margherita emette un suono gutturale a metà fra il godimento e il lamento, dal momento che ad alta voce mi dichiara quanto goda, come le piace quand’&egrave così grosso e m’invita a prenderla più forte e più a fondo. Io allungo la mia mano nel tentativo di masturbarla accarezzandole il clitoride, mi bagno il dito dei suoi fluidi e inizio a stimolarle l’ano appena dilatato dal piacere, visto che non oppone resistenza di sorta alla penetrazione.
    
    ‘Sì, dai tesoro, prendimi così’.
    
    Margherita &egrave vicinissima all’orgasmo, mentre la mia azione nella sua fica si fa più profonda e più veloce. I suoi fluidi gocciolano intensi, i muscoli si raggrinziscono, i suoi sbuffi di godimento evidenti mi manifestano che sta venendo. Nell’apice del piacere la muscolatura interiore si comprime sul mio cazzo e inoltre il mio piacere progredisce a grandi passi. Il mio dito sta ancora penetrando il suo sedere, poiché non so resistere a quella tentazione, mentre lei comincia a rilassarsi io estraggo il cazzo gocciolante di secrezioni e appoggiandolo al posto del dito la penetro nel suo buco posteriore, interrompendo in questo modo il suo rilassamento post orgasmico. Io m’insinuo con cautela spingendomi fino in fondo intimamente dentro di lei, dato che progressivamente a fatica ha oltrepassato lo ...
    ... sbalordimento introduttivo Margherita gradisce pienamente iniziando a spostarsi e uniformandosi ben presto ai miei traffici, nel contempo mi esprime pacatamente quanto le piaccia percepire quel grosso cazzo nel suo buchetto, sennonché dopo averle esplorato la sua fica, siccome so di non poter resistere oltremodo, l’agguanto subito da dietro, considerato che lei mi regala sensazioni impensabili e incredibili.
    
    L’acme del piacere ormai m’assale, giacché solamente dopo pochi poderosi affondi inondo le viscere della mia donna, m’appoggio alla sua schiena e accarezzandole le tette la stringo forte a me sussurrandogli il mio amore. Io sono felice, ma non di quella felicità, che riconoscendo l’attimo che si delizia d’una breve contentezza, ma per il fatto che in questo momento mi viene da pensare che questa beatitudine potrà rimanere a lungo con me, o almeno fino a quando questa stupenda femmina mi rimarrà accanto, e proseguirà a farmi dono del suo essere regalandomi momenti d’intenso e di reciproco piacere. In seguito ci risistemiamo con calma, ci prepariamo e beviamo un caff&egrave. E’ piacevole restare con Margherita a conversare, ma anche trattenersi solamente in pace per godere ambedue della presenza dell’altro. A lei non piace tanto bisticciare né discutere sulle nostre attività erotiche, sennonché ci provo ugualmente contando sul rilassamento, sulla morbida e tenera complicità che caratterizza il suo stato d’animo dopo l’amore, lei in modo inatteso sorridendo mi risponde di sì ...
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