1. Forte attrazione


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    “Ciao Margherita’.
    
    ‘Ciao, come stai?’.
    
    Da qualche giorno non ci vediamo né ci sentiamo, tant’&egrave vero che io la bracco, la desidero e la ricerco rabbiosamente, per il fatto che sono incapace e malaccorto di pensare a lei. Appena chiudo gli occhi, come all’interno del cinema quando si spengono le luci, m’appare subito il suo corpo con quel bel petto latteo assieme a quei capezzoli che mi fanno delirare ed esaltare oltremisura. Il suo sesso accogliente e ospitale assieme a quel magnifico sedere mi riempiono di desiderio e di passione, il mio sesso si risveglia, lo sento eccitato e gonfio, mentre quell’immaginaria e irreale pellicola continua a proiettare le immagini e i desideri dei nostri incontri.
    
    Tra le labbra io avverto i suoi capezzoli da succhiare, sulla lingua affiora il sapore della sua pelosissima fica e quei saporiti fluidi che mi colano sul mento, tenuto conto che percepisco lucidamente la trazione delle sua zona pelvica che si trasmette marcatamente sul mio cazzo nel momento in cui la possiedo. La resistenza del suo retto m’accoglie amabilmente, tenuto conto che &egrave lo spettatore esclusivo di quell’intima intromissione fra sue viscere, i suoi vocaboli m’interpellano, le immagini spariscono, le luci si riaccendono adagio, io riapro gli occhi e attualmente sento la sua voce al telefono:
    
    ‘Sì, io sto bene, però ho tanta voglia di stare con te, adesso nientemeno di scopare assieme a te’. Lei non ribatte sul momento, dopo qualche attimo d’attesa che ...
    ... mi sembra lunghissimo io colgo la sua voce dolce e sensuale che immediatamente riecheggia:
    
    ‘Anch’io ti desidero, perché penso a te e al tuo cazzo. Sai una cosa: tutte le volte che succede, io mi sento allagare e spesso quando mi &egrave possibile, passo le mie dita lì di sotto, per animare e per confortare il mio clitoride. Dai, vieni da me, perché ti voglio’.
    
    Dopo pochi minuti io sono già per strada, perché le sue parole mi hanno eccitato ed elettrizzato a dovere, dato che non vedo l’ora d’essere da lei. Appena entro ci abbracciamo e ci baciamo con esaltazione e con passione, le nostre lingue s’intrecciano e i nostri corpi strepitano per la foga e per la veemenza. Ci spogliamo rapidamente uno con l’altro, quasi con brutalità, poi ci trasciniamo sul divano, giacché tutto &egrave veloce come le sequenze d’un video che scorre accelerato. Margherita afferra il mio cazzo e con le mani esegue un su e giù veloce, giusto per assicurarsi che sia pronto, dopo lo piglia in bocca anche qui agguantandolo velocemente, quasi mi fa male.
    
    Lei si gira rivolgendomi le spalle e abbassandosi indirizza la cappella sulla sua fica. La sensazione calda e umida &egrave evidente, perché in quest’istante, appoggiata allo schienale del divano lei aspetta che anch’io mi dia da fare; la penetro e sento il suo sospiro di piacere, accarezzo il suo splendido sedere e l’agguanto saldamente per i fianchi cominciando a pomparla. E’ veramente bellissimo, la sua carne aderente alla mia, le mie mani che ...
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