1. Sega a un nero in spiaggia nudisti


    Data: 16/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lunario, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao sono Federico, ho 27 anni, sono fidanzato con una lei, ma ahim&egrave, adoro anche i grossi cazzi neri.
    
    La scorsa estate andai in vacanza qualche giorno all’Isola d’Elba, da solo. In realtà dovevo fare una commissione di lavoro ma visto che ero là decisi di trattenermi il fine settimana. Rimasi incuriosito, dopo averlo letto su una rivista, della presenza di una spiaggia, vicino Fetovaia, dove c’erano esclusivamente nudisti. Non la tradizionale spiaggia bensì dei grandi scogli a picco sul mare e lontano da occhi indiscreti.
    
    Decisi di andare, tanto non conoscevo nessuno…
    
    Giunto in quella spiaggia vidi che c’erano tanti nudisti per lo più nordici. Non erano un granch&egrave, per lo più anziani o almeno sopra i 60 anni. Solo un ragazzo, biondo e magro attirò la mia attenzione soprattutto per lo splendido culetto che aveva. Tra le donne nessuna attirò il mio sguardo.
    
    Mi misi a prendere il sole, anch’io nudo con il mio cazzetto in mostra…non proprio da superdotato. Dopo qualche minuto il ragazzo biondo si avvicinò a me, era inglese. parlammo un pò, non era niente male. Aveva davvero un bel culetto liscio e sodo e il cazzo meglio di quanto credessi. Me ne accorsi perch&egrave stando in ginocchio voltato verso di me il biondino faceva calare tra le cosce il cazzo e da moscio sarà stato almeno 7 o 8 centimetri. Ma anche lui era passivo e a nessuno dei due venne voglia di azzardare alcun approccio sessuale. Ci stavamo annoiando quando in spiaggia per fortuna arrivò ...
    ... un ragazzo nero. Alto almeno 1,90 e snello. Stava parlando al telefono ed era sorridente. Sempre parlando al telefono stese il telo e cominciò a spogliarsi. Io e il biondino inglese lo guardavamo con la lingua fuori dalla bocca. Il nero si tolse dapprima la maglietta e mise in mostra dei bei addominali. Poi si calò i pantaloncini. portava un paio di slip blu che da lì a poco avrebbe tolto. Ma già si poteva vedere l’immenso pacco che teneva. Il cazzo era spostato sulla destra e le palle sembravano molto grosse. Avrei voluto spogliarlo io . Ed invece, giusto il tempo di staccare il telefono, si calò gli slip fino a terra e quando si rialzò….mamma mia, fece mostra di un cazzone enorme. Era naturalmente moscio ma già di notevolissime dimensioni. Almeno 14 o 15 centimetri e le palle erano davvero belle grosse, sembravano depilate. Si sdraiò e appoggiò il cazzo sulla coscia destra quasi fosse qualcosa da tenere in bella vista. Mi alzai, da vera troia, e camminai davanti a lui. Messo in quel modo era possibile vedere il cazzone in tutta la sua lunghezza e le palle…uhm, come vorrei succhiare tutta quella carne. Come una puttanella mi misi a sculettare davanti a lui che mi sorrise. Poco dopo tornai al mio posto accanto al biondino. Passato uno o due minuti il nero si alzò. Prese a camminare verso di noi con quel cazzone che gli pendolava tra le gambe. Era bellissimo, avrei voluto rincorrere quel l’uccello e quelle palle con la lingua, in ginocchio, come una cagna. Chiese se poteva ...
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