1. Una relazione focosa con judith tra ungheria e italia


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Autore: Bisexloingoio, Fonte: Annunci69

    Che ci facevo in Ungheria? Invito di un amico commerciante di bestiame.
    
    Mi son fatto anche molte amicizie ungheresi.
    
    Una volta giunti in Ungheria pensai più che altro a guardare i posti dove non ero mai stato prima di allora: Veszprém, poi il lago Balaton, Budapest, Gyula (ai confini con la Romania) e infine Debrecen.
    
    L’Ungheria la percorri in fretta con la tua auto, è uno stato abbastanza piccolo, rispetto all’Italia.
    
    Stavamo per rientrare in Italia, pomeriggio tardi avremmo dovuto ricevere documentazione contabile e fiscale dalla segretaria di una ditta italiana che operava in Ungheria.
    
    La segretaria (ora non ricordo bene il nome) arrivò puntuale in compagnia di una ragazza (35/40 anni), anche lei operatrice di questa Ditta, il suo nome Judith. Ovviamente si sbrigarono le pratiche necessarie presso la hall dell’albergo dove alloggiavamo; poi sedemmo in un bar nei pressi dell’albergo per un aperitivo e qui si stabilì quel tanto di confidenza che fece trascorrere cordialmente l’intero pomeriggio e gran parte della serata.
    
    Ci lasciammo scambiandoci i numeri di telefono.
    
    Rientrati in patria iniziai una corte serrata nei confronti di Judith tanto che alla successiva occasione chiesi io al mio amico di accompagnarlo nel viaggio.
    
    Diedi appuntamento alla signora (nel frattempo avevo conosciuto tutto di lei, cioè due divorzi, un terzo matrimonio con un Italiano che l’aveva lasciata vedova, due figlie avute dal secondo e terzo matrimonio).
    
    Il viaggio fu ...
    ... tutta una tirata dal sud Italia a Debrecen e, a dire il vero, arrivammo un pochino tardi ma… lei era lì che mi aspettava e non perse tempo: mi offrì la cena, poi mi portò in un locale dove si ballava musica house ma questa tappa non durò che una mezz’oretta; poi uscimmo in giro con la sua auto (una mercedes classe A).
    
    Ero un po’ stanco del viaggio, ma le chiesi ugualmente di accostare l’auto introducendoci in un boschetto.
    
    Uscimmo dall'auto e ci baciammo per la prima volta, poi la feci rientrare in auto e, sul sedile posteriore, le sfilai lo slip, uscii fuori le tette per lo stretto necessario, le allargai le gambe e facemmo sesso, ma senza concludere perché dopo un tempo che ora non riesco a quantificare mi chiese di smettere.
    
    Uscimmo dall’auto e disse “sei stato troppo precipitoso; come mi hai trovato”.
    
    Io, stupido : “Ho trovato un seno molto sodo rispetto alla tua età”.
    
    Risalimmo in auto e : “ora andiamo nell’ufficio dove lavora l’amica che hai conosciuto l’altra volta, perché mi ha dato la chiave, ci sono anche dei letti, dormiremo in lettini e stanze separate.
    
    Mi hai deluso, tu cercavi solo sesso.
    
    Il nostro incontro finisce qua.
    
    Domani ti accompagno nell’albergo dove ha preso alloggio il tuo amico e dopo non ci vedremo più”
    
    Detto in tutta franchezza questo trattamento non me lo aspettavo ma, per mio carattere, mi sono adeguato.
    
    Arrivati a destinazione, mi stavo svestendo e facendo tutte le cose che si fanno quando si va a letto, quando sento la ...
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