1. In perfetta sincronia


    Data: 12/11/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... fontana, in quanto s’avverte lo scroscio dell’acqua che infonde imprimendo la vita alle pareti, al pavimento, al soffitto e alle nostre voglie. Tutto ruota intorno, mentre io ti bacio con una passione travolgente, frattanto il cuore che scoppia assieme ai nostri corpi bollenti.
    
    Io mi eccito fino alle ossa: tu sei contro il muro, io scivolo giù sulle ginocchia, ti sgancio la chiusura lampo e per un attimo infinito ti s’apre il vuoto sotto i piedi e nello stomaco quando te lo prendo in bocca fino in fondo. Te lo succhio con dolce smania, come per volerti catturare lo spirito correre via, mentre tu infervorato emetti gemiti incontrollati, il respiro diventa affannato e spasmi di piacere infiammano il tuo cazzo arroventato, io sento i fluidi che mi pervadono, poiché sale l’impulso incontrollabile e irresistibile di sentirti dentro di me. E allora sono tua, perché appoggiata con gli avambracci sulla parete fredda tu mi scansi gli slip, mi tocchi sfrontato la fessura tra le gambe aperte per crearti il varco e mi penetri dentro con decisione, mentre io te lo stringo con la fica per stimolartelo durante l’amplesso come m’hai insegnato tu in una calda notte insonne d’estate. Successivamente indugi sui seni eccitati sotto la camicetta, mi scosti i lunghi capelli e mi baci con ardore e veemenza sul collo, sulle spalle, fino quasi a farmi male per lasciare il segno del tuo passaggio, su d’un corpo che non si concede mai agli uomini, ma solo a sé ...
    ... stessa, poi giacché non sono golosa soltanto del mio piacere te lo riprendo tra le tette rigonfie e te lo lecco senza succhiare, però girandoci intorno con la lingua, sentendo il tuo sapore misto al mio.
    
    Io mi scaldo ancora di più, mentre non puoi evitare d’addossarti alla parete per l’instabilità che il forte eccitamento dei sensi ti causa sulle gambe, adesso siamo due fuochi che divampano e a quel punto mi libero dagl’impedimenti dei vestiti, quei i jeans che adoro e che possiedo in numerosi esemplari in quanto ti salto in braccio. Dopo mi stringo alla tua vita con le gambe strette per non cadere, così in modo tale che tu possa prendermi di fronte e che possa anche baciarti nel frattempo appassionatamente, perché solamente le ‘mestieranti’ non baciano quando fanno sesso, e anche per trasmettere il sapore di me e di te sulla tua lingua morbida e arrendevole.
    
    Ed ecco che sopraggiunge l’appassionata conclusione: tu sussulti in una sincronia perfetta, il godimento &egrave assoluto e per un attimo la completezza e la perfezione si mostrano in tutta la loro prodigiosa bellezza, quando sento che ti divincoli dentro me con gli odori e con i sapori nuovi scolpiti nella memoria, io osservo i tuoi occhi chiari per portarmi dietro un ricordo in più, nel frattempo ti bacio mentre tu prontamente mi riferisci:
    
    ‘Ciao bambina. Io non ti saluto con un addio, bensì con un arrivederci e un caloroso ed espansivo risentirci a presto’.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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