1. Trasgressione al cinema con Monica


    Data: 29/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: MALCOMX, Fonte: EroticiRacconti

    ... era al di là di ogni aspettativa. Avevo le vertigini ed ero arrapato come un lupo mannaro. Ma non chiedetemi perché, non lo so, è così e basta.
    
    Intanto il suo molestatore, sempre più audace, gli infilava le mani nella camicetta facendogli uscire un seno e subito gli succhiava un capezzolo. La resistenza di Monica ormai stava crollando, stava subendo un ditalino, masturbava un grosso tarello e (cosa che sapevo bene), succhiargli le tette la faceva andare in estasi. Ma proprio allora, arrivò inaspettata la fine del primo tempo e si accesero le luci. L’uomo fu veloce a ricoprirsi con l’impermeabile, ma notai che le aveva bloccato la mano impedendole di mollare il cazzo, mentre lei, rossa in faccia si rimetteva a posto il seno. Io rapidamente tornavo a sedermi al suo fianco, lei mi fulminò con uno sguardo truce. “Ma dove sei stato fino adesso?” Risposi “Ero in bagno che mi veniva da vomitare, forse sono state le cozze, perché cos’è successo” e lei “E’ successo che questo qui mi ha messo l’uccello in mano, e non me la molla”. Io con una faccia tosta incredibile borbottai “Ma davvero? E ti ha anche toccato la figa?” “Certamente!” disse lei. Nel frattempo finalmente si erano spente le luci e io gli sussurrai –“Beh non ti preoccupare, lascialo fare che tanto ci sono qui io e voglio proprio vedere fin dove ha il coraggio di arrivare” Lei ormai aveva capito tutto e con aria di sfida rispose “Allora se è proprio questo che vuoi adesso ti accontento!”, spostò l’impermeabile e riprese ...
    ... a segarlo, questa volta senza bisogno che lui la costringesse a farlo, quando il pene ritornò durissimo si accucciò su di lui prendendolo subito in bocca, sporgendomi avanti cercavo di vedere meglio, effettivamente gli stava sparando un favoloso pompino, io stavo semplicemente impazzendo dalla goduria, ma siccome volevo vedere tutto al meglio mi spostai nella fila davanti così girandomi potevo ammirare perfettamente a distanza ravvicinata ciò che succedeva, vedevo il grosso cazzo dell’uomo sprofondare fino in gola di mia moglie che andando su e giù lo succhiava forte con le labbra, poi gli leccava la cappella e potevo addirittura sentire il rumore e lo schiocco che faceva quando se lo toglieva dalla bocca per strusciarselo nel solco delle tette, e fu proprio così che poco dopo lo sconosciuto cominciò a sborrargli sui capezzoli, ma aveva ancora parecchio sperma da eruttare e così Monica se lo infilò nuovamente in bocca e finì di assorbirlo e di ripulirlo perfettamente. Nel frattempo sono venuto anch’io senza nemmeno bisogno di toccarmi, ma ancora non era finita, ormai anche in Monica era partita la libidine, allargò le cosce spostando le mutandine, prese la mano del tizio e se la portò sulla figa, era evidente che voleva venire anche lei con un bel ditale e non si sarebbe fermata neppure se si fossero accese le luci, il ragazzo gli infilò due dita in figa mentre col pollice gli stimolava la clitoride e finalmente sussultando e mordendosi un labbro per non gridare anche la mia ...