1. Trasgressione al cinema con Monica


    Data: 29/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: MALCOMX, Fonte: EroticiRacconti

    Con mia moglie avevamo parlato spesso di combinare qualche trasgressione con altre persone, ma entrambi (forse) pensavamo fosse solo un gioco per eccitarci mentre facevamo sesso. Una volta eravamo anche andati in un club per scambisti, tanto per vedere che aria tirava, ma non avevamo concluso niente.
    
    Finalmente una sera siamo andati al cinema a vedere un film di Tinto Brass (dietro mia insistenza). Il locale era normalissimo non di quelli per film porno. Ci siamo accomodati nelle ultime file, sebbene il cine fosse mezzo vuoto, perché A… (detta Monica, per la sua rassomiglianza incredibile con Monica Vitti) non voleva mettersi troppo in vista. Non appena si spensero le luci un uomo venne a sedersi proprio di fianco a Monica, non riuscivo a vedere che aspetto avesse, ma mi sembrava piuttosto giovane e normale.
    
    Le poltrone erano grandi e comode. Pochi minuti dopo, mentre immagini quasi hard si succedevano sul grande schermo, lei mi sussurrò in un orecchio - “Guarda che questo mi sta toccando, andiamo via”. Gli risposi sempre sottovoce - “Ma dai aspetta vediamo cosa crede di fare questo cretino” Lei emise un sospiro come di rassegnazione. Dopo un po’ con un tono preoccupato mi fa - “Insomma questo mi tocca le tette!” e io “OK fai finta di niente che poi ci penso io”. Ma lei malgrado tutte le porcherie che ci dicevamo sotto le lenzuola non era per niente convinta e sbuffava con insofferenza. Passato poco tempo lei apparentemente più preoccupata mi sussurra ancora – “Guarda ...
    ... che mi mette la mano in mezzo alle cosce e sta cercando di mettermi un dito nella figa”, io ero eccitatissimo della piega che stava prendendo la situazione, ma non sapevo come comportarmi, così dissi “Scusa ma devo andare in bagno non sto molto bene”. Monica quasi implorò “Ma… come…aspetta…”. Però io nel frattempo mi ero già alzato, fingendo di andare verso il bagno, in realtà facevo un ampio giro e mi andavo a sedere nella fila posteriore, dove non c’era nessuno, proprio dietro al tizio, per cui ora potevo intravedere meglio ciò che stava succedendo. Monica non si era resa conto della mia manovra, mentre l’uomo mi aveva controllato, forse preoccupato di capire le mie intenzioni, mentre mi guardava gli feci un cenno d’incoraggiamento e lui rinfrancato si fece più audace, vedevo la sua mano che si muoveva tra le cosce di mia moglie, mentre con l’altra mano se lo tirava fuori e delicatamente ma con decisione guidava una mano di lei verso il suo uccello. Lei faceva resistenza e cercava di accavallare le gambe, ma intanto volente o nolente aveva finito per prendere il cazzo in mano e assoggettata dallo sconosciuto che la guidava iniziava a menarglielo.
    
    Era assolutamente la prima volta che vedevo la mia timida mogliettina, sempre così seria, alle prese con un altro uomo. Io bramavo questa trasgressione da parecchio e quando le facevo raccontare cosa aveva fatto in spiaggia tempo prima con due ragazzi romani, mi eccitavo molto, ma la libidine violenta che mi stava cogliendo ora ...
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