1. La mia nuova famiglia parte prima


    Data: 10/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Christy, Fonte: EroticiRacconti

    ... amicizia anche con loro, e ben presto due alla volta di questi ragazzotti neri o mulatti, venivano a bussare alla nostra porta per cercarmi senza problemi. quando una mattina che mamma era uscita per fare la spesa, rientrando, si trovò un africano nero nudo con il cazzo duro che la salutò, prima di infilarsi in bagno, e dalla camera da letto enivano sospiri e gemiti di piacere anche abbastanza forti,mia madre, decise che era ora di dire basta a quel puttanaio di via vai maschile. posò le borse in cucina, si precipitò in camera, dove mi trovò in intimo, sdraiata a pancia sotto con la faccia appoggiata sul suo cuscino, mentre un'altro nero nudo, stava facendo il suo dovere di maschio dentro al mio bel culo sfondato. la vidi, alzai la testa, le sorrisi, la salutai con una manina, ma mia madre, questa volta non aveva piu voglia di scherzare, ne di assecondarmi. iniziò a sbraitare che ne aveva abbastanza, che era ora di finirla con queste porcherie a tutte le ore sul suo letto, che aveva sopportato abbastanza, e che era il momento, di darci un taglio. per prima cosa mandò via a malo modo il tizio che mi teneva il cazzo ben piantato nel culetto, tirandolo a forza giu dal letto per un braccio, poi andò nel bagno, dove l'altro si stava pulendo, intimandogli di rivestirsi alla svelta, e non farsi mai piu vedere in casa sua, o avrebbe chiamato i carabinieri. I due si vestirono in tutta fretta, e sparirono in un lampo su per le scale, mentre mamma incazzata nera, chiuse sbattendola ...
    ... la porta di casa. Non avevo mai visto mia madre cosi' incazzata, era una donna pacifica, magari a volte si arrabbiava ma in quello stao, non l'vevo mai vista, mi alzai dal lettone, cercando di calmarla, ma fu tutto inutile. Mi fece un cazziatone tremendo, e mi disse che era ora di smetterla, se volevo essere donna, a lei stava bene, ma dovevo a quel punto trovarmi un'uomo solo e seriamente stare con lui. era stanca di tutti quelli che mi portavo a casa, e mi disse che non avrebbe piu osato dormire con me in quel letto dove ormai, ne avevo combinate troppe. La lasciai sfogare, prima di prendere qualsiasi decisione al riguardo. Ripensandoci poi, ammisi che effettivamente, avevo esagerato e approfittato della sua bontà, per fare i miei porci comodi in sua presenza. Quel pomeriggio, feci un bel giro di telefonate, per avvisare tutti gli uomini che regolarmente venivano a trovarmi, di non venire piu a casa mia. Ma non volevo rinunciare a farmi sfondare da loro, cosi' con molti, cercai soluzioni diverse, non volevo andare in Hotel,quindi cercai di incontrare chi potevo o in macchina la sera, o a casa loro se potevano ospitarmi a volte. Tra i tanti, di questi uomini, c'era Roberto, sessant'enne vedovo senza figli, con cui avevo scopato piu volte, era un bell'uomo, gentile educato,ben tenuto per gli anni che portava, e volle subito approfondire il fatto del perchè non potesse piu venire a trovarmi a casa. gli spiegai in breve la situazione, e l'uomo, stranamente, diede ragione a mia ...
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