1. La mia nuova famiglia parte prima


    Data: 10/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Christy, Fonte: EroticiRacconti

    ... luna storta, era meglio rimandare tutto al giorno dopo, o ne sarebbe uscito solo un casino. Quindi entrai in casa, mi sedetti accanto a lei, dicendole che le dovevo parlare, ero vestita con addosso un paio di leggins neri elasticizzati lucidi, e una T-shirt senza maniche nera, era primavera inoltrata e iniziava a far caldo. avevo i lunghi capelli legati a coda, delle scarpette da tennis bianche ai piedi. Ero ben truccata in viso, e attaccai a parlarle. Non la presi troppo alla larga, volevo arrivare al punto per non far aspettare troppo l'uomo sulle scale, quindi le dissi che avevo pensato a ciò che mi aveva detto, che mi scusavo per il mio comportamento da puttana, (usai proprio questa parola), e le dissi, che mi ero decisa e avevo scelto l'uomo che avrei amato, lei già lo aveva conosciuto, era uno dei tanti che mi ero portatata a casa in quei giorni, il nome non le disse nulla, ma quando chiamai l'uomo, e lo feci finalmente entrare, mamma lo riconobbe subito. "Cosi alla fine, e stato scelto lei tra i tanti..." ha azzardato mia madre ironicamente. L'uomo non si scompose, rispondendo a tono: "Signora Maria, sappia che ho intenzioni serissime e son pronto a dimostrarlo..." mamma lo squadrò da testa a piedi, e con una battutina sarcastica rispose "Vedremo quanto durerà...". La rassicurammo entrambi, che stavolta facevo seriamente, e ci saremmo messi d'impegno per dimostrarglielo. Chiesi a mamma di tornare a dividere il lettone insieme, che mi mancava la sua vicinanza la ...
    ... notte, e lei a quel punto accettò, a patto che girassi il materasso, dove fino al giorno prima ci avevo portato sopra chi unque. Accettai senza ribattere oltre sorridendo contenta, e azzardai però, che ora che avevo un'uomo fisso, potesse anche lui frequentare casa nostra alla fine adesso faceva parte della famiglia. Mamma acconsenti, dato conosceva le buone maniere di Roberto, l'unico tra i tanti che mi ero portata in casa, ad essere sempre stato gentile educato e mai volgare come invece erano stati gli altri. Baciai sulla guancia mamma, e buttai le braccia al collo baciando appassionatamante il mio uomo. Roberto rincasò a quel punto, con la promessa di passare da noi, domattina, era in pensione e aveva parecchio tempo libero ormai da dedicarmi. lo congedai alla porta di casa, ribaciandolo e chiusi la porta, sospirando d'amore. Alla fine, credo mi stessi innamorando seriamente anchio senza accorgermene.Fu bello quella notte, dividere nuovamente il lettone matrimoniale con mamma., mi mancava la sua presenza vicina. Il giorno dopo, come promesso, Roberto, si presentò da noi verso mattino inoltrato, per conoscerci meglio, avevo chiesto a mia madre di poerlo ospitare qualche giorno, il nostro appartamento non era grandissimo, due locali piu servizi, ma avevamo delle stanze molto ampie, e se mamma per qualche notte, si fosse nuovamente sacrificata a dormire nel divano letto del salotto, io e l'uomo, avremmo potuto avere un po di intimità in camera da letto. Pur di agevolare quella ...
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