1. vacanze in montagna 1 Bivacco


    Data: 28/10/2017, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... Adalgisa non sapeva come rendersi utile e fu dirottata alla raccolta legna.
    
    Uscita, si addentrò nel bosco ed intravide Melissa e Silvio, si stava avvicinando quando si accorse che Silvio stava tirando l’ uccello fuori dai pantaloni e Melissa si stava abbassando pantaloni e mutande, i due si misero a pisciare, poi Melissa, restando accosciata, si girò verso Silvio e prese in bocca il cazzo ancora moscio facendolo intostare, dopo un breve pompino Melissa si alzò, si appoggiò ad un albero dando modo a Silvio di penetrarla da dietro:
    
    ‘Mettimelo dentro, fottimi, sono tutta bagnata!!’
    
    Adalgisa sentì il cavallo delle mutande inumidirsi, aprì i pantaloni ed introdusse una mano, la scena era eccitante e le era venuta voglia, superò l’elastico delle mutande e prese sgrillettarsi guardando i due scopare, prese il loro ritmo ed arrivò insieme a loro, vide Silvio sfilarsi da Melissa e la sua sborra scolare nelle mutande di lei, poi si ricomposero e ripresero a raccogliere legna, cosa che fece anche lei, rientrando un po’ prima dei due.
    
    Al rientro il fuoco era già allegro e gli spiedini pronti, Sara si era seduta si di un ceppo e spompinava Ernesto mentre Angelo, col cazzo in mano si stava tirando una sega, Adalgisa non perse tempo, si sedette anche lei su di uno sgabello e prese a fare un pompino ad Angelo, il cui cazzo era un po’ più corto di quello di Ernesto, ma più sottile, poi, quando lo sentì abbastanza maturo, si alzò, abbassandosi calzoni e mutande, si appoggiò al ...
    ... muro e si fece infilare, anticipando la scopata della notte, Angelo non ci mise molto a venire e la sborrata fu l’ ultimo stimolo per un orgasmo potente che scosse Adalgisa fino al retto, dandole uno spasmo al buco del culo.
    
    Melissa e Silvio arrivarono sul più bello, Melissa aveva ancora le mutande piene dello sperma di Silvio e questo le dava una strana eccitazione, ma non si sentì di unirsi alla brigata.
    
    Quando si furono ricomposti si apprestarono alla cena, che terminò col solito giro di vino, la pisciata comunitaria, poi tutti a nanna, a nanna si fa per dire, Adalgisa si sistemò nel sacco di Silvio, che aveva già recuperato dalla scopata del pomeriggio ed era in tiro, si misero a cucchiaio e scoparono: Adalgisa sentiva il cazzo premerle contro la parete anteriore della vagina e la vescica, pur avendo pisciato da poco, la cosa le dava uno stimolo strano, molto erotico, sentiva tutta la fica tirarle, mise una mano sul clitoride e lo massaggiò e, quando Silvio mollò il suo sperma, uno spasmo uterino, quasi doloroso segnò il suo orgasmo, si abbandonò ed addormentandosi si accorse dei movimenti delle altre coppie nei rispettivi sacchi letto.
    
    Dopo qualche ora Adalgisa si svegliò, la luce della luna entrava dalla finestra e rischiarava la stanza, tutto taceva, allungò la mano a cercare il pisello di Silvio e lo trovò in stato di riposo, ma sensibile al tocco, si infilò sottocoperta e raggiunto il cazzo prese a ciucciarlo, facendolo rinvenire, Silvio aprì un occhio, ma ...
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