Storia breve: al ristorante... - Racconti Erotici

Storia breve: al ristorante...

... interromperle proprio mentre l'affare si stava per concludere, ma accidenti, sentivo che qualcosa cominciava a muoversi...

e comincio a sudare.

Mentre Anna parla, E si sfila la scarpa, e comincia a salire piu' su lentamente, io le prendo il piedino, e comincio a carezzarlo. A lei piace molto quando le tocco i piedi, e poi salgo su, caviglie, cosce...fino ad arrivare alle porte del paradiso.

"Chiedo venia, vado un secondo in toilette" dico alzandomi, e mi giro mentre mi alzo dalla parte opposta ad Anna, perche' la mia felicita' era abbastanza evidente. Sorridono entrambe, ma E. lo fa in un modo diverso, un modo che conosco bene...

Sono in bagno quando sento una mano che mi sfiora la schiena, mi volto e E. mi stampa un bacio in bocca, mentre con l'altra mano comincia a sbottonarmi i pantaloni

"E' fatta, hai visto?" mi dice guardandomi maliarda negli occhi, "e ora ti voglio..."

Se fosse entrato qualcuno in quel preciso istante sarebbe stato davvero difficile spiegare quel che stavamo facendo; piu' che altro io stavo subendo, ma fu favoloso, semplicemente eccitante, specie quando lei si alzo' e mi diede le spalle, ben sapendo quel che avrei fatto. Sollevo la gonna, e noto che indossa delle splendide calze autoreggenti, con riga: solo un uomo sa come un semplice accessorio come questo riesca a far presa sul nostro subconscio, ma tant' e'. Siamo umani...

Sentiamo all'improvviso la porta dell'antibagno aprirsi, e allarmati ci ricomponiamo in pochi secondi;

dev'essere entrata una donna poiche' abbiamo sentito la porta dell'altro bagno aprirsi.. " Presto , usciamo su" mi dice... "abbiam giocato abbastanza qui".

Torniamo al tavolo, in fondo son passati 5 minuti, non credo che Anna si sia insospettita piu' di tanto... ma la cameriera, ci guarda, e mi sorride, e mi strizza l'occhio. E stavolta E. non nota nulla...

-segue.