Storia breve: al ristorante... - Racconti Erotici

Storia breve: al ristorante...

"E' tardi, sbrigati", dice E. mentre frettolosamente si infila il bellissimo cappotto beige, io son quasi pronto e aspetto lei, ma a quanto pare la sua naturale predisposizione al comando vien fuori prepotentemente quando si e' in ritardo..

Abbiamo un appuntamento a cena, cena di lavoro con un potenziale cliente che si sta pero' rivelando particolarmente ostico: tipico per una donna essere puntigliosa, ops, precisa, perche' e' una lei. Cosi' ho pensato che l'avere a che fare con un'altra donna piuttosto che me, l'avrebbe messa a proprio agio, e ho chiesto alla mia dolce meta' di accompagnarmi, e lei per tutta risposta ha preso in mano le redini e si appresta a dominare il campo di battaglia. Detta cosi' sembra che sia un cerbero, invece e' una donna fantastica, pratica, adora la semplicita' ma sul lavoro e' incredibilmente intransigente conosce un solo modo di lavorare: quello giusto.Non accetta compromessi.

Arriviamo al ristorante, siamo non lontani da Roma, in campagna dove c' e' questa villa adibita a distribuire peccati di gola agli avventori; non e' neanche carissimo, anche se a dire il vero non e' che che sia la classica trattoria per famiglie; si respira un 'aria chic ma informale, e poi si sta fuori sul patio a mangiare, illuminati dalla luce della luna e da provvidenziali quanto soffusi applique.

"Salve , io sono Anna" dice mentre strige la mano ad E., guardandola negli occhi e sorridendo in maniera sicura e dolce allo stesso tempo, al quale la mia ...

... darling risponde con uno sguardo ancora piu' deciso, quasi a cercare di sovrastarla " Piacere mia Anna, io sono E." le dice. Io osservo, e noto che il duello e' gia' cominciato.

"ci accomodiamo?" dico sorridendo ad entrambe, e chiamo il maitre per il tavolo che ho riservato.,

Sono due bellissime donne entrambe, E. indossa una bellissima longuette blu scuro con una cintura , e una stupenda camicia a righe verticali multicolori, sembra formale invece e' molto elegante e classica; scarpe decollete', tacco 10, a spillo, calze marroni, o meglio castoro ( ma di che colore saranno i castori? io non ne ho mai visto uno!).Insomma un incanto, mi piace da morire.

Anna invece ha optato per un vestitino nero, total black, calze nere, decollete' ma con tacco almeno 14, forse per essere piu' aggressiva. Molto bella anche lei, e infatti E. se n'e' accorta... che io l'ho subito guardata, ma non tanto negli occhi. Mi ha guardato fisso per alcuni istanti che sembravano interminabili, finche' ho girato lo sguardo, facendomi sentire quasi colpevole; incredibile come uno sguardo possa dire piu' di mille parole, vero?

La cena prosegue tranquilla, si son trovate subito in sintonia e praticamente l'accordo e' fatto, io mi son limitato a sorridere amabilmente a entrambe. Eravamo seduti su tre lati di un tavolo, loro vicine, io di fronte a E., quando a un certo punto, ho sentito un piedino, che mi sfiorava la caviglia...

Sbarro gli occhi, perche' stavano definendo gli accordi e non volevo ...