1. Così mi ha disinibita.


    Data: 25/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... ti osserva e, in più, siamo così lontani da casa, che, quand'anche fossi nuda, nessuno sa chi sei.»
    È questo che mi sussurra dietro la nuca, dandomi bacetti sul collo, ben sapendo che, quando fa così, mi riduce a non negargli quasi nulla. Mi fa distendere a pancia in giù, mi spalma la crema sul corpo e, con un gesto rapido, mi sgancia il reggiseno. Provo ad obiettare, ma lui, con fare calmo e sereno, mi convince a lasciarmi andare. Dopo aver indugiato a lungo anche sulle mie natiche, facendo scomparire il costume nel solco dei glutei, mi fa rigirare. Cerco di coprirmi i seni, ma lui, con estrema delicatezza, mi convince a lasciarli liberi. Mi distendo ed inforco i miei occhiali da sole, giusto per celare un certo imbarazzo che sto provando. Lui continua a spalmar la crema e, quando lo fa sui seni, il gesto diventa un vero e proprio palpeggio, che alla fine mi eccita ed i miei capezzoli gonfi e duri lo dimostrano platealmente. Scivola verso il basso e, alla fine, dopo una mia breve e inutile resistenza, mi sfila anche gli slip. Sono nuda! Subito mi sento avvampare le guance. Mi vorrei rigirare e ma lui, con fare deciso, mi costringe a restare supina. Avverto una strana sensazione di eccitazione nel restar nuda in mezzo alla gente che, apparentemente, non si cura di me, né di noi. Devo ammettere che le sue parole mi hanno instillato dentro una strana sensazione, un certo desiderio di capire se ancora riesco da attirare l’attenzione di maschi sconosciuti, perfetti estranei ...
    ... che non mi conoscono e non già le solite persone con cui ho rapporti di lavoro e da cui ho sempre ricevuto complimenti e, spesso, anche proposte non troppo velate. Osservo, attraverso gli occhiali scuri, le persone intorno e vedo gente rilassata, distratta, che pensa solo al proprio benessere e questo mi tranquillizza e rilassa abbastanza. Dopo un po', Carlo si alza e va a far il bagno. Mi invita a seguirlo, ma io, per l’imbarazzo che provo, non accetto e resto sola, mentre osservo lui che, allontanandosi, guarda le femmine distese al sole. Sento una punta di gelosia e mi metto a guardare tutt'intorno, per analizzare i vari maschi nei pressi della mia postazione. Tre sono decisamente da scartare "a priori", ma due mi sembrano dei magnifici esemplari di maschio. Uno in particolare, mi sta osservando in maniera alquanto eloquente e con una certa insistenza. Si trova a poca distanza da me. Lo osservo meglio e noto che è già in erezione, la cosa mi stupisce e, nello stesso tempo, mi eccita. Mi sento osservata ed i suoi gesti, lenti e precisi, mi indicano che si sta toccando per me e la cosa mi esalta ad un punto tale che divarico appena le gambe e mostro parte della mia micetta, con il suo triangolino di pelo perfettamente curato. Non amo depilarmi totalmente, perché questo genera dei problemi e si rischia di contrarre verruche, cosa capitata ad una mia collega più giovane, che ne ha sofferto molto. Lui percepisce lo scopo del mio movimento e, allora, accentua ulteriormente la ...
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