1. Così mi ha disinibita.


    Data: 25/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Anna, ho quarantanove anni, anzi, fra due mesi, cinquanta e sono sposata con Carlo, che ne ha due più di me. Sono alta 1,70, capelli biondo naturale, occhi azzurri, fisico slanciato, seno di una buona terza misura, un culo a mio avviso non troppo bello, ma che rappresenta il culmine di gambe lunghe e ben tornite, bocca normale con labbra non troppo sensuali. Sono, a mio giudizio, una donna come tante. Lavoro in un istituto scolastico, come vice direttore. Nel mio ambiente di lavoro, siamo solo quattro donne ed i restanti nove elementi sono uomini di varie età, dal preside che è il più anziano, sfiora i sessanta, al docente più giovane, che ne ha trentotto. Fra noi c’è una certa armonia, anche se, a volte, bisogna proprio aver tanta pazienza con i maschi, che sembra aver nella testa solo una cosa: il sesso! Io non sono affatto un tipo provocante, né tanto meno una che cerca di farsi notare. Ho un buon rapporto con mio marito, con cui vivo serenamente. Abbiamo un figlio che, dopo la laurea in ingegneria elettronica, vive e lavora in un’altra città. Carlo è il classico marito, alto un po’ più di me, moro, anche se cominciano a vedersi i primi capelli bianchi, occhi scuri, con un po’ di pancetta, ed è sempre allegro e solare: sa mettere tutti a loro agio, in ogni situazione. Lavora come impiegato comunale e non sono sempre stata sicura della sua fedeltà: a volte ho preferito lasciar perdere per non creare dissapori all’interno della coppia. Sessualmente parlando è un ...
    ... porco, che ha trovato in me scarsa complicità in quanto poco propensa a fantasie strane. Quando l’ho conosciuto, venivo da alcuni amori giovanili di scarsa importanza e, per me, lui è stato il primo ed unico vero amore. A letto lui vorrebbe tanto di più, ma io sono molto retriva ed indecisa su cosa concedergli, specie se si parla di sesso anale, che non ho mai voluto provare. Anche con il rapporto orale non do il massimo: lo prendo in bocca e lo succhio un po', poi, quando lui viene, lo sputo sempre. Capisco che la mia scarsa collaborazione possa averlo portato a cercar donne più troie e, su questo, non ho mai voluto indagare più di tanto. Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, Carlo mi ha chiesto di cambiare la destinazione dove trascorrere due settimane di assoluto riposo. Generalmente andiamo sempre in riviera ed optiamo per la pensione completa. Io distesa al sole e lui che passeggia e parla con i vicini di ombrellone. Dopo quattro ore di nave ci siamo ritrovati in Corsica. Fin da subito mi è piaciuta l’idea di visitare questa terra, di cui avevo sentito parlare, ma, appena arrivata su una spiaggia, ho capito il motivo per cui lui l’ha scelta.
    Il 90% delle donne distese al sole erano nude ed il restante erano in topless.
    «Carlo, dove siamo capitati? Non penserai che io mi metta nuda?!»
    Lui mi sorride e, dopo aver piantato l’ombrellone e fatta distendere su di un telo, mi si avvicina e mi bacia sul collo.
    «Tranquilla, qui a nessuno importa se sei nuda o vestita, nessuno ...
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