UN POMERIGGIO FANTASTICO - Racconti Erotici

UN POMERIGGIO FANTASTICO

... ci vuole un martello pneumatico’

Si agita, vorrebbe fare chissà cosa, mi si avvicina, vuole palpeggiarmi, lo respingo un po’, lo faccio arrapare ancora un pochino, poi comincio a cedere piano paino concedendogli di potermi accarezzare i seni e il fondoschiena”mi stringe, tenta di baciarmi sulla bocca ma io mi giro leggermente di lato e non glie lo consento allora, lui, mi bacia dietro le orecchie, sul collo’.cazzo ha trovato il mio punto debole’.comincio ad ansimare un po”’.gli metto una mano sopra la patta dei pantaloni, lo sento!!!! &egrave già duro’.lo desidero!!! Mi svingolo un po’ dal suo abbraccio e gli tiro giù la zip dei pantaloni, infilo la mano dentro e lo trovo!!!!….&egrave pronto all’uso”’lo porto di la in camera, mi siedo sul letto e lui m i sfila la maglietta del pigiama, rimango a petto nudo si butta con il viso sui miei seni, comincia a leccarli, baciarli, ”i miei capezzolini sono una pietra, lui li lecca, li morde, quasi a farmi male, ma io di dico di insistere (&egrave terribilmente bello)”..gli tiro giù i pantaloni e gli abbasso le mutandine, schizza fuori un cazzo delizioso'(chi dice che i cazzi sono tutti uguali non ha mai visto più di un cazzo. Ogni volta una scoperta)’. Davvero molto bello’tutto scapocchiato, una cappella rossa come il fuoco, glie lo bacio, gli lecco la cappella e lo lecco in tutta la sua lunghezza, fino alle palle, le mordicchio, le lecco’.lui geme come una bestia in calore”mi metto in piedi e finisco di spogliarlo ...

... completamente’..si allunga sul letto e io mi sfilo i pantaloni del pigiama, rimango in mutandine”.lui mi tende le mani e mi dice che vuole togliermele lui’.lo assecondo’.si butta sui peli della mia figa con la bocca, io allargo le gambe stando in piedi e lui infilandosi con la testa fra le cosce posiziona la sua bocca sulla mia figa cominciando a leccarla, io l’aho profumata prima che lui venisse con un profumo molto inebriante, lecca infila la punta della lingua dentro la figa”ad un certo punto si inarca e parte con una sborrata chilometrica’..non ce l’ha fatta a resistere’ha goduto senza che io lo toccassi’però non ha smesso di leccarmi se non il momento esatto di quando ha goduto, io di fronte a quello spettacolo (diciamo idrico) ho avuto un orgasmo che gli ho lavato la faccia”.

Affaticati, stanchi, spossati ci siamo distesi sul letto per recuperare le forze, abbracciati ci siamo coccolati, e dopo almeno 20/30 minuti ho cominciato a sentire sotto la mia mano (che rea poggiata sull’uccellino indifeso), che si muoveva qualcosa”stava svegliandosi e si stava tirando su’..poco dopo era sveglio del tutto pronto a farsi un’altra passeggiata”..mi sono distesa sul letto supina e gli ho chiesto di scoparmi

‘Voglio essere presa da te”.’dai”.gli dico allargando le gambe’.’prendimi sono tua”’.’fammi sentire femmina’

Si &egrave inginocchiato e in un attimo mi ha penetrata’.ha cominciato a cavalcarmi, sentivo il suo cazzo tutto dentro che scivolava come uno stantuffo in un cilindro oliato’.solo ...