-
Cattivi maestri (parte 1)
Data: 03/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BOY94cercaMATURI, Fonte: Annunci69
Aprii insolitamente gli occhi intorno alle 7.00 del mattino. Per tutto l'anno avevo dannatamente faticato a svegliarmi presto. Avrei dormito ogni mattina almeno fino alle 12.00 se avessi potuto. Ma quella mattina era diverso. Il giorno prima avevo teminato la scuola e tutto ciò che ora desideravo era di godere della mia libertà conquistata. Nessuno avrebbe più potuto obbligarmi ad andare in un istituto e rimanere chiuso in un'aula a studiare ed imparare inutili quantità di nozioni ogni maledettissimo giorno. Da quella mattina sarei stato libero. Per questa ragione o forse per il senso della libertà conquistata e per l'ondata di vita che speravo mi avrebbe travolto da quel momento, mi svegliai alle 7.00 in punto, pronto a vivere una intensa giornata. La casa era silenziosa e illuminata. Profumava della calda aria estiva e dell'erba fresca proveniente dal giardino. Un ritmato rumore di tagliaerba si sentiva in lontananza. Presi del latte e dei biscotti per fare colazione. Subito dopo aver iniziato a mangiare scorsi mia madre appena sveglia, sguardo corrucciato e buio come ogni mattina, guardarmi sospettosa intenta anche lei nel prepare la colazione. - Sei felice che sia finita la scuola? - disse rompendo il silenzio. - Certo. Come potrei non esserlo – risposi sorridente. - Cosa hai intenzione di fare ora e nel futuro visto che hai 18anni compiuti e non ti interessa continuare gli studi? - Non lo so. Non ti pare sia un po' presto ...
... per farmi queste domande? La scuola è finita solo ieri! - No! Non è troppo presto. Devi trovare un'occupazione quanto prima, altrimenti finirai per non fare nulla tutta la vita. - Ok. Da domani inizierò a cercare qualcosa. Contenta? - Bene. Nel frattempo domani andiamo dal Signor. Giuseppe Lurini. - Ma il Signor. Giuseppe Lurini non è il meccanico che sta su in collina? - domandai. - Si esatto! Ieri sono passata da lui per cambiare il fanale dell'auto. Gli ho chiesto se avesse bisogno di aiuto, visto che inizierà la stagione estiva e arriveranno molti turisti. Mi ha risposto di si cosi gli ho chiesto se potevi dargli una mano tu, giacchè hai finito la scuola e non hai da fare nulla. - Bene! Avresti potuto chiedermelo prima magari, no? - Avrei potuto. In ogni caso il sig. Giuseppe ti aspetta domani dalle 9.00 nella sua officina. Puoi arrivarci in bici, non dista molto da qui. - Va bene – dissi, pensando a quei vaghi istanti di libertà provati poco prima ed a come stessero svanendo con assoluta indifferenza. L'indomani mattina, alle 9.00, presi la mia bicicletta e mi avviai su per la collina per raggiungere l'officina di mastro Giuseppe. Arrivai nei pressi dello stabile presso cui era situata l'officina. Era una costruzione un po' datata di 2 piani con il tetto da rifinire ed i mattoni ed il cemento ancora visibili. Al piano terra lavorava mastro Giuseppe mentre sopra, al secondo piano, viveva la famiglia composta dalla moglie e due figli. Un ...