1. Io e mia cugina ultima parte


    Data: 03/11/2018, Categorie: Incesti Autore: filip, Fonte: EroticiRacconti

    ……………….Intanto noi continuavamo a sentirci al telefono, e lei mi raccontava che il suo promesso sposo diverse volte ci aveva provato, ma senza nessun esito, aveva anche provato a toccargli il culo e lei si era arrabbiata, non erano mai andato oltre i baci e qualche carezza alle tette, ma in cambio lei si masturbava il culetto pensando al mio cazzo.
    
    Arrivò agosto e noi partimmo per Torino, fù un viaggio con il cuore in gola, non vedevo l'ora di rivederla, quanto finalmente giungemmo a casa sua lei mi buttò le braccia al collo, sistemati i bagagli nelle nostre camere, lei mi disse" andiamo a fare un giro per il centro, magari prendiamo un gelato, i miei che erano stanchi del viaggio dissero di no, ma potevamo andarci da soli.
    
    prendemmo la macchina di mio padre e uscimmo " dove andiamo?" gli dissi lei mi guardò e rispose " ho voglia di te, ho parlato con un mia amica, mi ha dato le chiavi di casa sua e non c'è nessuno" non vedevo l'ora di arrivare per poterla possedere forse per l'ultima volta, dopo circa mezz'ora arrivammo in un quartiere di case popolari, parcheggiai la macchina e salimmo, appena dentro ci stringemmo e senza parlare ci liberammo dei nostri abiti, non gli diedi neanche il tempo di arrivare in una camera dove ci fosse un letto e le misi il cazzo in bocca, lei cominciò a spompinarmi, succchiava come una forsennata , " mi sei mancato tantissimo, mi sono masturbata tante di quelle volte che non puoi nemmeno immaginare, voglio sentire il tuo cazzo dentro ...
    ... di me" si mise appoggiata al tavolo della cucina " lo voglio ti prego inculami, fammi tua, voglio essere la tua puttanella ancora una volta, sborrami in culo" non mi feci ripetere la cosa e appena lei si piegò, prima gli feci una leccatina al buchino e poi dolcemente la penetrai, lei si dimenava sotto i miei colpi, la sentivo godere come una vacca, intanto con un dito le massaggiavo il grilletto, " siiiii fottimi, sbattimi, fammi sentire come mi desideri, scopami fino all'orgasmo" e un mare di sperma invase il suo culo, poi si girò e me lo prese in bocca, intanto la sperma continuava ad uscire bagnando le sue labbra.
    
    andammo in camera della sua amica, lei era bellissima, aveva quel corpo che mi faceva impazzire, cominciai e baciarla poi scendevo su quelle tette che erano abbronzate e calde, scendendo fino in mezzo alle gambe " bella, sei bellissima" arrivai alla figa e la mia lingua scivolava in quel mare di piacere, " come vorrei entrarci dentro con il mio cazzo, invece tocca a tuo marito" lei tra un gemito e l'altro mormorò " lascia che sia lui a sfondarmi la prima volta, infondo sarà mio marito, ma subito dopo voglio che mi scopi tu, prima che partiamo per il viaggio di nozze, sarò tua"
    
    Arrivò il giorno del matrimonio, la vidi con quell'abito bianco addosso, sembrava un angelo, dopo il fatidico si, finita la cerimonia ci recammo al ristorante, dove avevano anche prenotato la camera per consumare la prima notte, visto che dovevano partire dopo tre giorni restavano ...
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