1. La gita del Liceo: due amiche del cuore


    Data: 02/11/2018, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritrassi la mano dalla posizione che si era conquistata.
    
    Risposi alla battuta e ci scambiammo qualche opinione sul film, mentre Silvia non diceva una parola. Pensavo che ormai l’atmosfera fosse cambiata e feci per ritrarre la mano, ma Silvia la bloccò con la sua. Davvero non me l’aspettavo. Mi voleva. Voleva che la toccassi, anche se nel letto accanto a noi c’era la sua migliore amica.
    
    Ora era lei ad avere l’iniziativa. Io continuavo a parlare a vanvera con Anna, mentre Silvia con la mano appoggiata sulla mia, la spingeva sotto l’elastico e sopra le mutandine. Ero sbalordito. Mi girai verso Anna per capire se si fosse accorta di qualche movimento, ma pareva di no.
    
    Sempre con la mano di Silvia poggiata sulla mia, continuavo ad accarezzarle la figa da sopra le mutandine. Sentivo il tessuto inumidirsi sempre di più e sentivo il suo respiro farsi pesante. In pratica si stava masturbando usando la mia mano, mentre io parlavo con la sua migliore amica. Ero stordito, ma incredibilmente eccitato.
    
    Mi mossi un poco per celare la prorompente erezione che avevo. Per fortuna le coperte coprivano quello che stava succedendo, ma mi pareva incredibile che Anna non sentisse l’odore di sesso che pian piano stava riempiendo la stanza. Probabilmente interpretava il silenzio dell’amica come un farsi da parte per lasciare a lei spazio con me. Forse interpretò anche il mio movimento come un tentativo di avvicinamento. Si avvicinò a me, poggiandosi completamente al mio fianco e mi ...
    ... sussurrandomi all’orecchio mi chiese se Silvia si fosse addormentata. Io risposi ad alta voce, in modo che anche lei potesse sentire, che si, Silvia dormiva. Speravo di coprire così quello che stavo facendo, ma complicai solo le cose.
    
    Anna, pensando che l’amica dormisse e di avere quindi maggiore privacy, si allontanò leggermente dall’orecchio per darmi un bacio sulla guancia. Io mi girai verso di lei e ci baciammo. Era incredibile. Stavo baciando una ragazza, mentre toccavo un’altra. Ero totalmente fuori di testa.
    
    Silvia sentì i nostri movimenti e capì immediatamente cosa stava succedendo. Non urlò, non scappò, non fece nulla di quello che immaginavo. Invece prese la mia mano e la portò sotto le mutandine, a diretto contatto con la sua fighetta completamente bagnata. Io la accarezzavo dolcemente ed iniziai a passarle un dito fra le grandi labbra. Poi pian piano mi spinsi più a fondo ed iniziai a penetrarla. Teneva sempre la mano sinistra sulla mia e mi dettava il ritmo. L’altra mano invece stava facendosi strada su di me e prima che io potessi muovermi me la trovai sotto i pantaloni. Mi prese in mano il cazzo ed iniziò a segarlo lentamente. Stavo scoppiando.
    
    Ora il movimento delle coperte era esplicito ed era solo questione di istanti prima che Anna se ne accorgesse. Per fortuna era troppo intenta a baciarmi per rendersi conto di ciò che stava succedendo. Era un bel bacio. Dolce, ma allo stesso tempo appassionato. Io non potevo muovermi, ero letteralmente in balia delle ...
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