1. L’Attesa


    Data: 27/10/2017, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu

    Mi domando se lo sapevi fin dall’inizio che sarebbe andata a finire così.
    
    Io non lo avrei mai creduto. Eppure quando i nostri occhi si sono incrociati durante quella mostra, qualcosa mi diceva che era inevitabile: il modo in cui mi guardavi, quasi a spogliarmi con gli occhi, con l’intensità ardente di un desiderio trattenuto &egrave stato molto persuasivo.
    
    Ci abbiamo fantasticato talmente tante volte in questi mesi che ora l’ansia mi paralizza. Questo tu lo sai, anche se sono venuta fin qui, a casa tua, sai quanto &egrave difficile per me.
    
    L’imbarazzo mi colora le guance, il cuore pompa a mille.
    
    Mi chiedo se anche a te sudano le mani e lo stomaco si contrae come se fosse impazzito. Anche tu senti questa sensazione di doloroso piacere?
    
    Ti sposti dalla porta e mi fai entrare.
    
    Curioso che in queste settimane non abbiamo passato un solo giorno senza parlarci e ora ogni discorso sembra assolutamente inadeguato. Il silenzio tra di noi ha un sapore agrodolce, di tensione e aspettativa, ed &egrave forse questo ad agitarmi maggiormente.
    
    Non sono una femme fatale, ma tu sei attratto da me, questa cosa non finirà mai di sorprendermi. Anche ora mi guardi con uno sguardo meravigliato e intenso, quasi che non ci credessi, come non riesco a crederci io, che siamo qui uno di fronte all’altra, in una sospesa attesa.
    
    Ho indosso l’abito arancio che mi piace tanto, lungo fino ai piedi, con una profonda scollatura a V, ho scelto persino un completo intimo nero, perché ...
    ... so che &egrave quello che preferisci. La mia pelle sa ancora di bagnoschiuma e shampoo e di profumo alla vaniglia, eppure non riesco a smettere di tremare, di sentirmi in ansia, di chiedermi: sei proprio sicuro che vuoi me? Ed io sono proprio sicura di voler andare fino in fondo?
    
    Mi prendi per mano guidandomi in casa e mi sembra calma e sicura, e allo stesso tempo emozionata. Ci sediamo sul divano di cui mi hai tanto decantato le lodi, ed &egrave davvero ampio e comodo. Mi sento ancora tesa, ma il tuo sorriso &egrave disarmante e mi viene voglia di sorridere. So che non mi forzeresti in nessun modo, e in maniera intraprendente ti sporgi verso di me e delicatamente passi le tue labbra sul mio collo, quasi che non potessi resistere ancora un momento.
    
    Aspiri l’odore della mia pelle, un misto di adrenalina, vaniglia e aspro sudore. M’irrigidisco per un momento, ma già sento il calore estendersi dal basso ventre fino allo stomaco. Le tue labbra sono soffici e promettenti, sento la loro morbida consistenza analizzarmi il collo e il lobo dell’orecchio, senza fretta, mentre la tua mano scorre lungo il mio braccio fino alla spalla.
    
    Accarezzi la mia guancia e giri il viso verso di te. Ci guardiamo negli occhi per una frazione di secondo, in cui socchiudo le labbra desiderando le tue. Lo capisci e mi baci.
    
    All’inizio &egrave un bacio appena esitante, quasi a prendere le misure, ma poi sento la tua lingua farsi spazio nella mia bocca e cominciare una lenta, sinuosa danza. E ...
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