1. Fammi una rosa, cara


    Data: 28/10/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... con naturalezza che nemmeno si accorge: abbocco il preservativo per il verso giusto sulle mie labbra socchiuse, aspirando leggermente, poi appoggio la mia bocca sul cazzo e lo faccio entrare srotolandolo. A questo punto arriva il momento magico: “vieni” dico al maschio, mi alzo velocemente e mi metto a pecorina sul letto, gli mostro la mia figa anale, vogliosa ed accogliente. Passo un poco di gel sulla figa, lo spalmo scorrendo con un dito dal basso in alto ed affondandoci dentro affinché il maschio veda come è bagnata e pronta a riceverlo. E’ questo il momento in cui i maschi timidi, al vedere la mia figa-anale, si eccitano ancora di più, mi entrano dentro e godono come più piace a loro, c’è chi dura di più, c’è chi viene subito: io godo al sentire loro godere. Però ci sono anche quelli che al vedere la figa-anale con i labbroni rossi, si sorprendono “cosa è questo …”, al ché la magia scompare ed a volte finisce lì il nostro incontro.
    
    Non è stato certo questo il caso con il signore amante del fisting che sta per venire a …” visitarmi”. Entra puntuale, ben vestito, elegante e con una borsetta tipo da medico. “Buonasera Angie, fatti vedere” dice, mentre si siede sul divano. Io, in piedi davanti a lui, giro su me stessa mostrandomi. “Tira su il vestito”, obbedisco mostrando il perizoma que entra tra i glutei. “Bene cara, non male. Adesso facciamo un giochetto, ma ricordati che voglio sempre vederti femminile ed assolutamente non voglio vedere il tuo coso lì davanti”. ...
    ... “Resta ben eretta, spalle indietro, tira fuori il culo allargando leggermente le gambe, sposta il perizoma da dentro il culo ma non lo togliere, … così…”. “Adesso massaggiati il culo mettendo le mani una su ogni chiappa, le voglio vedere rilassate muoversi come fossero budini di gel. Intanto apri le chiappe e mostrami la tua rosa spingendo in fuori la figa anale”. Adesso capisco cosa intende per “fammi una rosa”. Obbedisco in silenzio, in piedi di spalle davanti a lui, massaggio, apro e spingo. Lui mi incita: “dai spingi di più, dai che sta uscendo”. Io continuo a spingere, sento che cadono gocce di liquido e gel lubrificante, ... mi sto aprendo. Al ché lui, “bene speravo meglio, comunque è già qualcosa, ma puoi fare di più”, sono di spalle, non lo vedo ma sento che si sta avvicinando. Si è messo dei guanti di lattice, “caro se mi vuoi fistare metti il gel”, ”zitta, tu non parlare e lasciami fare, senno rompi l’incantesimo, … al massimo solo voglio sentirti gemere di godimento”. Le sue mani carezzano la figa tutto intorno alla rosa che ho cercato di fargli. Sento le sue dita passare delicate in verticale su e giù e poi entrare, lentamente. Non posso vedere, ma percepisco che sta come aggiustando le labbra della figa. “Dai spingi ancora adesso…”, mi dà schiaffetti sul culo e propio lì sulla figa, “dai forza!” , la sua voce è adesso più decisa, ora mi tiene un dito nella figa, mentre l’altra mano massaggia le labbra. “Bene smetti adesso, ancora non ci siamo, puoi fare di meglio, ...