1. Diletta


    Data: 28/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Billyboy, Fonte: RaccontiMilu

    Era una bella giornata a Milano.
    
    Avevo deciso quella mattina di andare a fare un aperitivo in un bar vicino al castello sforzesco.
    
    Sorseggiavo una birra e leggevo tranquillamente la gazzetta dello sport.
    
    Mi stavo gustando il mio giorno di riposo quando mi sentii chiamare per nome. “Ciao Alle!!”
    
    Alzai lo sguardo dal giornale.
    
    Avevo davanti a me una ragazza. Capelli biondi, alta su i suoi tacchi 12, pantaloni neri eleganti, camicetta bianca e giacca nera. Sembrava appena uscita da una riunione d azienda.
    
    La guardai in quei suoi occhi azzurri… e rimasi senza parole. “Diletta!!”
    
    Diletta era la vecchia fidanzata del mio migliore amico, Marco.
    
    Marco 12 anni fa era sparito una mattina, le aveva svuotato il conto in banca con 800.000 euro ed era scappato in Sud America. Nessuno lo aveva più visto. La denuncia di Diletta all epoca andò a vuoto, dato che il conto in banca era a nome di entrambi. Non solo, Marco aveva anche ipotecato la casa che avevano appena costruito. La banca si riprese la casa e Diletta fu messa in mezzo alla strada. Il padre era deceduto da un paio di settimane soltanto, e i soldi dell eredità erano partiti in Sud America con Marco. Cadde in depressione, comicio a drogarsi e poi a prostituirsi per pagarsi la dose. I parenti la rinnegarono e lei spari nel nulla. Fino ad oggi. Fino a questo momento in cui me la trovavo davanti.
    
    “Diletta !! Quanto tempo! “
    
    Mi sorrise, “si Alle, tanto tempo!”
    
    “Siediti t offro un caffè!, o magari uno ...
    ... spritz, come stai?”
    
    “Bene, lavoro in in azienda di marketing, mi sono appena trasferita qui a Milano”
    
    “Non ti vedo da….”
    
    “Si lo so, per favore non parliamo del passato, ho fatto parecchie terapie di autostima, persuasione e corsi di autocontrollo, sono stata anche in America per rimettermi in sesto”
    
    “Hai passato brutti momenti, sono contento di rivederti in forma”
    
    “Più in forma che mai!”
    
    Parlammo per un buon quarto d’ora e mi ricordai perché L avevo corteggiata prima che si mettesse con Marco.
    
    Aveva un seno molto più prominente sotto la camicetta che mi faceva pensare cose piccanti.
    
    Mi invitò a casa sua il giorno dopo per una cena… era appena tornata e non aveva più amici. Accettai e mi diressi a casa sua il giorno seguente.
    
    Abitava in zona Monza, in un bel condominio. Zona di lusso pensai tra me e me. Suonai al citofono e salii in ascensore.
    
    Quando mi aprii la porta mi sorrise. Indossava un paio di leggings, che facevano immaginare le sue forme perfette ed il seno era rinchiuso in un top rosa. E che seno, non me lo ricordavo così! Avevo portato una bottiglia di champagne. La bevemmo sul suo terrazzo. Mentre il sole scendeva su Milano. Eravamo allegri e ordinammo due pizze. L allegria ci fece aprire una seconda bottiglia e ci trovammo a un certo punto sul divano, a sorseggiare gli ultimi bicchieri.
    
    Si sedette sulle mie ginocchia, mi sussurri all orecchio” sono contenta che sei qui con me stasera, mi sono sentita sola… ti ho pensato parecchio…” e ...
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