1. OMAGGIO AI LETTORI


    Data: 27/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    La condanna era di 2 anni più sei mesi. Prima revisione prevista dopo un anno di prigione. Avevo fatto una rapina e mi avevano beccato. Dopo il processo mi prelevarono da una cella comune in polizia e mi condussero su un autobus assieme ad altri 7 detenuti. Tre erano neri, piuttosto grossi che sghignazzavano fra di loro. Due ispanici con facce da tagliatori di teste, un asiatico con l’aspetto di un frocio e un tipo mulatto dal corpo esile. Sedevo dietro la guardia, quella gente non mi piaceva per nulla. Dopo essere usciti dalla città ci fermammo in un grosso carcere e gli ispanici furono fatti scendere, riprendemmo la via. I neri ridevano e cantavano pezzi rap improvvisando fra loro. L’asiatico si guardava attorno impaurito, il mulatto dormiva ed io cercai di imitarlo. Prendemmo una strada nel deserto sotto un sole implacabile e corremmo per più di un’ora. I neri presero a protestare per il caldo e per pisciare. La guardia disse loro di fare meno casino. Non ci fermammo. Dopo ancora venti minuti giungemmo al penitenziario. Ci fecero scendere e ci divisero: i neri da una parte, noi altri dall’altra. Ci condussero a un blocco. Il cancello si aprì lentamente e fummo spinti dentro. La porta si richiuse. Buio. Ero in prigione, merda, pensai. Si accesero due forti luci. Una voce ci ordinò di spogliarci e passare nel metal detector. Ci denudammo. Il mulatto andò per primo, io per secondo poi l’asiatico che si teneva le mani sul pacco. Una volta oltre il metal detector ci vennero ...
    ... incontro due agenti donna. Cio&egrave erano donne? Ebbi un colpo. Sembravano donne ma non lo erano, si trattava infatti di due transex, era evidente! Rimasi di sasso. Il cinese si nascose dietro un tavolo. Il mulatto invece disse:
    
    ‘Salve, come va?’
    
    ‘Ciao Mal, prendi la divisa e mettiti seduto da quella parte!’ disse la prima, gambe lunghe, petto gonfio, grande volto spigoloso, occhi truccati pesantemente, capelli biondi raccolti dietro.
    
    ‘Tu, stronzetto! Cosa diavolo fai?’ urlò l’altra, una nera più bassa, culo grande, un seno enorme che era contenuto a malapena dalla divisa. Perché entrambe le transex indossavano divise da polizia penitenziaria, di pelle, molto aderenti: gonna fino al ginocchio, calze nere di seta, scarpe nere basse, giacca di pelle e cappello di pelle in testa. Quindi si avventò sul cinese, lo prese per il collo e lo fece camminare svelto piegandolo verso il basso mentre quello si lamentava, poi lo scaraventò contro il muro. ‘Indossa la divisa e poi siediti, capito?’ e gli mollò uno scapaccione fortissimo. Il cinese aveva le lacrime agli occhi. La bionda venne verso di me. Io nudo allargai le braccia e dissi:
    
    ‘Ai suoi ordini agente!’
    
    ‘Non fare lo stronzetto, rivolgiti a me con l’appellati di Signora!’
    
    ‘Sì, Signora..’
    
    ‘Vestiti e siediti.’
    
    Obbedii.
    
    Ci dettero delle schede da compilare e una penna.
    
    ‘Svelti. Non scrivete cazzate o la prima notte qui la passerete in isolamento e gonfi di botte’ disse la nera, aveva una voce profonda e ...
«1234...13»