1. Il carnevale


    Data: 22/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: anonimo 1, Fonte: EroticiRacconti

    ... vino”
    
    Avevo capito esattamente cosa intendeva infatti mi sentii avvampare mentre uno sfarfallio mi prendeva allo stomaco…….ma che mi succede….. mi sento come un adolescente alle prese con il primo innamoramento, la mia testa era un subbuglio di sensazioni, pensieri ….mi alzo mi sistemo la gonna (noto di aver fatto il gesto involontario e del tutto naturale…mah!!) e vado a prendermi da bere vedo Anna che finalmente si diverte chiacchierando con la sua amica Giulia e un gruppo di altri invitati dove riconosco qualcuno, invece di tornare a sedere cammino per il salone scambiando qualche battuta con altri invitati e vado verso il balcone da cui si accede all’ampio giardino resto sulla soglia con la mente che viaggia a velocità della luce fornendomi sensazioni, immagini hard di me in azione con Robin (Roberto), mi tremano le gambe non riesco a rientrare in me stesso la parte femminile sta prendendo il sopravvento …..mi dico è il vino smettila di bere e tornerà tutto normale, in quel momento mi passa vicino Robin “ vado a fumare una sigaretta in giardino” mi sussurra e passa oltre, lo seguo con lo sguardo e lo vedo scomparire dietro la casa dove c’è il garage, mentre la testa mi dice “perché me lo dici? Io non fumo….” Le gambe iniziano a scendere i pochi gradini verso il giardino e seguono il percorso fatto da Robin giro l’angolo della casa e vedo la brace della sigaretta vicino ad una siepe, mi avvicino …mi vede ….c’è un debole chiarore dovuto alla luna velata da ...
    ... nuvole….ma lo vedo ….si sta masturbando lentamente …..resto come ipnotizzata mi guarda mentre continua ad accarezzarsi il cazzo ed io non riesco a staccare gli occhi dal suo cazzo, avanzo lentamente mi sento spinta da una volontà incontrollabile “ma che cazzo sto facendo” penso ma non mi fermo siamo ormai vicini lui mi continua a guardare senza fermare la lenta sega ….è un bel cazzo diritto, doppio, svetta dalla tuta di Robin come un missile leggermente puntato verso l’alto, sono ormai di fronte a lui in preda a indicibili sensazioni, lo guardo un attimo negli occhi poi lentamente mi accovaccio poggiandomi sui tacchi …sono di fronte a questo cazzo che mi affascina e mi attira come una calamita ….che sto facendo…..lui toglie la mano ora lo vedo in tutto il suo splendore ….mi batte forte il cuore …lo impugno con la mano destra e continuo la lenta sega …..è la prima volta che tocco il cazzo che non sia il mio….mi piace è solido, caldo, liscio come seta, non riesco a chiudere la mano …..è doppio come mi era sembrato ….alzo lo sguardo ..lui non dice nulla ….dalla cappella esce una piccola goccia che contribuisce a rendere ancora più lucido il glande …..dalla casa si sentono musica e risate si stanno divertendo…..sono accovacciata su tacchi da 11 cm vestita e truccata da troia di fronte ad un cazzo perfetto con il cuore che batte all’impazzata l’stinto mi dice di prendere quel cazzo in bocca la logica mi continua a dire “che cazzo faiiiiiiii!!!!!!” ma non riesco a fermarmi mi avvicino e ...
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