1. FANTASIA O REALTA’


    Data: 22/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: tentare, Fonte: RaccontiMilu

    Finalmente dopo circa quattro mesi avevamo di nuovo un sabato tutto per noi: l’ultima volta era accaduto in primavera ed ora era piena estate.
    
    Non è che avessimo organizzato qualcosa di particolare, gli amici non sempre sono disposti ad attenderti quando lavori a turnazione, ma il fatto di poter disporre di un fine settimana tutto per noi, e per di più senza figli, ci rendeva felici per il semplice fatto di avere del tempo a disposizione.
    
    Avevamo deciso di andare al mare al mattino e poi, nel pomeriggio un aperitivo ed una cenetta in riva al mare.
    
    Indossati i costumi e dopo aver preso creme e teli da mare, ci siamo recati alla spiaggia che non era distante dalla nostra casa, quella dove abitiamo tutto l’anno.
    
    Era bello vedere Claudia, mia moglie, indossare il suo costume e, malgrado l’età non più giovanissima, 54 anni, poteva ancora permettersi di portare con disinvoltura un due pezzi; una cascata di capelli castani e una seconda di seno ed un culetto ben fatto, la rendevano ancora appetibile sia a me che a qualche sguardo estraneo.
    
    Mentre io, Fabio 55 anni, portavo con un filo di pancia la mia età e, per il resto, la normalità di un uomo con tutte le sue certezze: il lavoro, la famiglia e la tranquillità della mia posizione.
    
    Quel giorno però ci sembrava di esser tornati indietro nel tempo, quando con la spensieratezza della gioventù giravamo il mondo andando incontro al nostro comune destino.
    
    La mattinata in spiaggia passò velocemente tra un ...
    ... bagno ed un poco di sole, qualche risata e due chiacchiere con dei vicini di posto.
    
    Poi nel pomeriggio ci siamo recati in un bar in riva al mare, che sapevamo avere un giardino con palme e tavolini, un posto tranquillo per continuare a godere del calore del sole ed un tramonto che si annunciava bellissimo.
    
    Claudia indossava un vestitino fantasia molto leggero, i capelli che le ornavano il viso e quel po’ di abbronzatura unito ad un filo di trucco completavano la sua persona: era veramente carina pensai
    
    mentre un tizio con aria sufficientemente professionale si avvicinava al tavolo per chiederci cosa desiderassimo bere e quando, stavo per rispondere, non potei non notare che il suo sguardo si era posato sulla scollatura di mia moglie.
    
    Non è che fosse particolarmente accentuata ma era evidente in lui l’interesse per i seni di Claudia che sostenuti da un reggiseno a fascia, risultavano ai suoi occhi molto più interessanti del suo lavoro.
    
    Feci un sorriso di compiacimento tra me e me e proprio quando stavo per rispondere alla sua richiesta una voce alle mie spalle mi chiamò: ‘Fabio’ ciao come stai?’
    
    Non ricordavo il volto di quell’uomo però era chiaro che in qualche modo lo conoscevo: Fabio ero io e lui non aveva avuto alcuna esitazione nel chiamarmi.
    
    Non mi lasciò il tempo di rispondere che, notando la mia espressione interlocutoria, mi disse: ‘Ciao sono io Enzo’ ti ricordi’ sei stato nei nostri uffici quando abbiamo avuto quel problema’ quel tentativo di ...
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