1. Il mio animaletto d’ufficio


    Data: 21/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: marcos75, Fonte: RaccontiMilu

    Dio mio..ma avete idea di cosa vuol dire avere il cazzo perennemente duro da quando entri in ufficio? E’ quello che sto vivendo da quando hanno assunto quella bella figliuola della Sheila. Ha 30 anni, qualcuno in meno di me, è alta, capelli scuri, mossi, molto lunghi (poi ho scoperto che son perfetti per un look stilo Eva perduta nel paradiso), due gambe ben lunghe e molto stuzzicanti, un culo ben duro e degno di nota. L’unica pecca è il seno. Praticamente inesistente, ma mica possiamo pretendere tutto no?
    
    Per fortuna non lavora nel mio stesso piano, ma disgraziatamente, invece, ho sempre, ogni giorno, riunioni anche con lei per questioni amministrative. Lei cura le fatture e io le fatture le genero. Dobbiamo lavorare assieme. Fortuna, sofferenza, felicità.
    
    Dopo 3 mesi di conoscenze, risate, chiacchiere, sigarette assieme e occhiate infuocate m’ero fatto un’idea ben chiara di lei. Mi voleva scopare. E io non avevo idee di diversa natura, anzi l’idea mi faceva decisamente eccitare, ma mai avrei pensato di riuscire ad avere una troia-schiava cosi vergognosamente vogliosa, eccitante e sfacciatamente cagna.
    
    Dopo varie settimane in cui le provocazioni erano ándate oltre quello che si puó reputare normale tra colleghi, in occasione di una festa aziendale, giá quando metá della gente non sa neanche come si chiama e quanti drink ha bevuto, mi aveva gentilmente spinto verso il parco che cingeva la villa sussurrandomi semplicemente all’orecchio
    
    ‘ho voglia del sapore ...
    ... del tuo cazzo, vieni’.
    
    Anche io avevo bevuto parecchio, ma mi ricordo perfettamente. Mi ricordo la mia schiena appoggiata a un albero…la sua voracitá nel abbassarmi pantaloni e bóxer alla caviglia, la sua espressione di trionfio quando il mio cazzo durissimo quasi le sbatte in faccia saltando l’elastico dei bóxer, il suo sorriso mentre diceva ‘lo sapevo’ (io l’ho preso come un complimento alle mie dimensioni) e la sua vorace bocca ingoiando il mio cazzo.
    
    Ma anche se la situazione non è da tutti giorni, non è la prima volta che mi capita una situazione del genere, ma invece, è stata la prima volta in cui una donna ha saputo leggere esattamente, intuire in un secondo quello che adoro e no. Dopo essersi infilata il cazzo ben in gola..schiumando saliva in modo osceno ed eccitante..con il cazzo ben stretto nella destra e la bocca umida e con un filo di bava mi ha detto
    
    ‘tu sei un vero porco, so cosa ti fa contento’
    
    ..ed è qui che è avvenuta la svolta del nostro futuro rapporto. Mi solleva delicatamente il piede…mi sfila la scarpa e se la appoggia sulla spalla…e senza mollare mai la mano dal cazzo… si lancia nella piú soddisfacente, dedicata e profonda leccata di culo mai avuta in vita mia.
    
    La sua lingua spingeva e leccava e la sua mano non mollava mai di segarmi mentre la sua voce mi arrivava non ben definita..ma intuivo qualcosa…del tipo ‘dio son un lago…adoro scoparti il culo con la lingua maiale’…cose extremamente eccitanti che aumentarono la mia giá profonda ...
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