1. Le mie storie (69)


    Data: 18/10/2018, Categorie: Hardcore, Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... costretto a spostare il pantaloncino. Lui non mi guardava ma, più passavano i minuti e più la sua tuta corta tradiva il suo stato di eccitazione; io al contrario lo fissavo proprio lì un po' eccitata un poco divertita tanto che quando finalmente mi ha guardata, accorgendosi del mio sguardo, mi ha sorriso quasi a scusarsi. "Sono cose che succedono" mi ha detto letteralmente, io ridendo gli ho detto che non mi sembrava tanto professionale, lui si è fatto paonazzo, poi vedendo che, quasi a sfidarlo, muovevo le gambe all'interno all'esterno, mi si è avvicinato ed io senza dire niente gli ho abbassato la tuta facendo uscire il suo uccello completamente duro. Mi sono alzata dal lettino e ho cominciato a fargli un pompino. Lui era in piedi davanti a me, io seduta con il suo affare che accompagnava i movimenti della mia testa avanti e indietro. Quando abbiamo capito di essere soli, mi ha fatta poggiare nuovamente con la schiena e dopo avermi allargato le cosce, senza neanche togliermi i calzoncini, li ha spostati insieme agli slip ed ha cominciato a scoparmi. La cosa non è durata tanto, era troppo eccitato, infatti dopo poco mi è venuto sulla pancia mentre io gli chiedevo di continuare. Lui allora è salito con le ginocchia sul lettino, con la mano si è fatto strada e mi ha fatto godere infilandomi due dita dentro e fuori fino all orgasmo.
    
    Il tempo di ripulirmi e rivestirmi che ero già a casa a fare la doccia. L'indomani (sabato) dopo una serie di messaggini piuttosto espliciti da ...
    ... parte di entrambi, ci siamo dati appuntamento a casa mia per cena e dopocena. Durante la mattinata il programma è cambiato e la sera all'ora di cena ci siamo incontrati in piazza, io con le mie amiche, lui con il suo gruppo. Per l'occasione, stranamente, avevo deciso di vestirmi in maniera piuttosto audace: parigine e, udite udite, minigonna (non particolarmente corta), sopra invece un top nero (senza reggiseno) con sopra un giubbino di jeans. Lui è rimasto colpito dal mio abbigliamento "normale", visto che mi aveva potuto "ammirare", per così dire, solo in tenuta da ginnastica. Naturalmente non sapeva che generalmente vesto piuttosto ordinario. Ma, ogni tanto è bene tenere nascosti i propri difetti. Siamo andati a mangiare una pizza insieme ad un po' di gente, poi, si è offerto di accompagnarmi a casa. Alla sua richiesta le mie amiche mi hanno guardata, piene di invidia, ed io sorridente come non mai le ho salutate.
    
    Arrivati a casa mia, l'ho fatto accomodare sul divano del salotto e dopo avergli offerto un caffè, mi sono seduta vicino a lui ed abbiamo cominciato a baciarci. Io avevo voglia di arrivare subito al dunque, ma non volevo fare il passo più lungo della gamba; lui al contrario, nonostante lo avessimo già fatto in palestra, sembrava voler esplorare il mio corpo lentamente. Così, mentre le nostre lingue si intrecciavano, la mia mano aveva aperto il suo pantalone, mentre la sua si era insinuata all'interno delle mie calze (che avevo messo sotto la parigine visto che ...