1. Il mio miglior amico


    Data: 18/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... quello che pensavamo fosse un momento eterosessuale, ci guardammo l'un l'altro i peni e confrontammo la taglia. Trovammo che il suo era più lungo di un paio di centimetri. Mi venne l’acquolina in bocca vedere la sua il verga di 22 centimetri appoggiata al suo stomaco cesellato. Ci volle tutta la mia forza di volontà per non allungare una mano ed afferrarlo, comunque dopo il confronto non riuscii più a concentrarmi sul porno. Fissavo lo schermo ma nella mia mente stavo lottando una battaglia per non fissare la sua asta enorme. Comunque eiaculammo tutti e due guardando la scena di un ragazzo con un cazzo enorme che fotteva una ragazza bionda.
    
    Passarono gli anni, ora avevamo 19 anni. Io ero all’università e Giorgio continua a passare da un lavoro all’altro. Io giocavo a calcio per la mia università mentre Giorgio aveva trovato lavoro come bagnino alla piscina pubblica. Da quando lo conoscevo era sempre stato il beniamino di mia mamma. Lei lo è aiutato ad attraversare il trauma del divorzio dei suoi genitori e continuava ad aiutarlo a trovare lavori. Lavorava per un call center, poi mia mamma decise che aveva bisogno di un bagnino che tenesse pulita la nostra piscina e lo assunse.
    
    Il giorno dopo, quando mi svegliai vidi il mio miglior amico che teneva pulita la piscina estraendo le foglie che vi erano cadute. Vederlo a torso nudo nel calore estivo mi fece formicolare l’uccello. Il suo corpo solido sudato brillava alla luce del sole mentre si muoveva intorno alla ...
    ... piscina.
    
    Lasciai cadere i pantaloni e feci uscire il cazzo dal buco dei boxer. Era già completamente duro e non riuscii a trattenermi dal carezzarlo. Sentii lo sperma formarsi nelle mie palle e mentre continuavo a guardarlo cominciai a menarmelo. La mia mano lo fece con sempre maggior forza ed esplosi lo sperma contro la finestra. Tutto il mio corpo era in estasi mentre continuavo a guardarlo pulire la nostra piscina. Improvvisamente alzò lo sguardo alla mia finestra. Io saltai indietro sopra il mio letto e sperai che non mi avesse visto e che lo sperma fosse scivolato giù dal vetro.
    
    Misi in ordine, mi vestii e scesi. Trovai Giorgio seduto alla tavola di cucina a bere da una bottiglia di acqua ed il sudore gocciolava sul suo corpo. Controllai di essere in tempo e gli chiesi dove era mia madre.
    
    Sembrò confuso e rispose: “Non lo sapevi? Starà via per qualche giorno a trovare degli amici.”
    
    Mi sentii stupido, scossi la testa e mi ricordai che me lo aveva detto alcuni giorni prima. Ero così felice, capii che Giorgio sarebbe rimasto per il resto del giorno. Saremmo stati soli. Se avessi voluto prendermi il rischio ed esprimere i miei sentimenti per lui, quello era il giorno. Mi comportai in maniera disinvolta per il momento ed andai al frigorifero per prendere un bicchiere di succo di arancia. Mi voltai e lui se ne era andato. Alcuni minuti più tardi sentii il rumore della doccia vicino alla mia camera. Lui era lì, nudo e si stava facendo una doccia. Quello era il momento per ...