1. Tango!


    Data: 17/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Fluidorosa73, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo aver incassato la rata da Andreina, decisi di farmi la doccia nella casa dei balocchi, sistemai la stanza e, mi accesi una spacca polmoni mentre sorseggiavo il solito vesper, quando un clacson inconfondibile per il motivo suonato mi rovinò il relax post orgasmico, guardai fuori aprendo le imposte del balcone e mi giunse all’orecchio la voce angelica di ma frati Totò:
    
    ‘ Scinni cugliuni che dobbiamo andare a Terranova, ma no ora! Prima! Sbrigati che già siamo in ritardo.
    
    Pur non sapendo che cazzo voleva lo assecondai, con lui o si andava a mangiare e bere o soprattutto a trovare qualche gruppo di zoccole.
    
    ‘ Ma frati Totò ma a Terranova a fare cosa?
    
    ‘ C’&egrave un saggio di danza caraibica della scuola di ballo dove và mio figlioccio Lucio.
    
    ‘ Ballo caraibico? Lucio? Ma cosa hai bevuto un liquore di finocchi scaduto?
    
    ‘ Sei un coglione antiquato! Questi balli sono molto erotici, stretti e ci sfiora ci si tocca, peggio del tango, come, proprio tu che sei pazzo per il futebol baillato degli argentini e tutte quelle minchiate, e poi c’&egrave cchiu pilu ppi tutti.
    
    ‘ Si immagino, casalinghe represse e cozze con tutto lo scoglio ancora attaccato, e sullo scoglio magari qualche puppu (polipo in dialetto sinonimo di froscio), mi meraviglio di Lucio, come l’ho cresciuto a Pink Floyd e Led Zeppelin e ora?
    
    ‘ Ed io gli ho insegnato altre virtù e per invitarmi so che non mi deluderà.
    
    Lucio Tusa era il figlioccio di Totò, un ragazzo gioioso ed intelligente, era ...
    ... il nostro erede di bagasceria e qualche volta gli avevamo prestato la casa dei balocchi per i suoi incontri ed anche scambiato con lui qualche nostra polpastrella, tra le quali Gioia, la sua attuale ragazza, ex commessa del negozio di Totò e da lui sottoposta ad un particolare tirocinio, ma tra i due giovani era poi nato qualcosa di più, abitavano insieme, ma in stanze diverse per non distrarsi troppo dallo studio dicevano, a Liotra dove frequentavano l’università, avevano trovato un appartamento in via Due Obelischi che dividevano con la stessa proprietaria, Agata, una donna di 35 anni circa, sola che si prendeva un affitto molto vantaggioso per i ragazzi e per se teneva la mansarda lasciando l’appartamentino a loro, in comune solo la porta d’ingresso, molto riservata lasciava piena libertà alla coppietta.
    
    Arrivammo al lungomare di Terranova, alla Conchiglia, meravigliosa struttura su palafitte sul mare collegata alla terraferma da un ponte pedonale di quasi 200 mt., aspettammo circa venti minuti fumando e commentando la zona balneare e i locali del posto, poi spazientito obbligai ma frati Totò a chiamare Lucio che avvisò che era quasi arrivato. Aveva una macchinona scura e guidava lui, parcheggiò nei posti riservati agli ‘artisti’ e scese sorridente vestito tutto da ballerino moderno tutto strass e velluto, poi si aprì la portiera del passeggero e si vide una coscia strabiliante, lunga, tonica, scura, il vestito praticamente aveva uno spacco che partiva dall’anca, uscì ...
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