1. Farlo per soldi


    Data: 16/10/2018, Categorie: Etero Autore: chiaralolita2, Fonte: RaccontiMilu

    Luca e Claudia erano sposati da quasi due anni e tutto andava benissimo, tranne per il fatto che lei aveva una tendenza a spendere troppo. Pertanto, a lui sembrò naturale, quando ereditò una piccola somma dalla nonna deceduta, aprire un conto in suo nome in modo che lei non potesse accedervi.
    
    Era furiosa. La lunga lista di cose che aveva bisogno per la casa e lei stessa doveva essere bruciata – ma non a lungo.
    
    Chiara aveva un piano.
    
    Ogni volta che Luca si fosse sentito un po’ su di giri, decise che gli avrebbe addebitato i suoi favori sessuali. E più bizzarri essi fossero stati – più sarebbero stati costosi.
    
    Una sera, quando lei gli dava dei piccoli baci, seppe che lui era eccitato.
    
    “Hai voglia di fare sesso stasera, tesoro?” Chiese.
    
    “Non saprei come dire di no” lui disse, e la strinse, accarezzandole il braccio.
    
    “Ti costerà cento euro per il sesso diretto,” disse lei, “due se vuoi che io stia sopra e tre se vuoi un pompino.” E poi disse: “Cinque se vuoi venire nella mia bocca”.
    
    Luca rimase in silenzio per un attimo: “Vuoi che paghi per il sesso?” Balbettò, “ciò ti renderebbe una prostituta”.
    
    “Ma di alta classe”, lei aggiunse.
    
    “Io sono tuo marito”, esclamò, “e non c’&egrave modo di pagarti per il sesso”.
    
    “Beh, allora fatti passare l’eccitazione da solo” disse sorridendo e accendendo il televisore.
    
    Lui uscì dalla stanza, mostrando il suo disgusto. Quella notte decise di dormire nella camera degli ospiti, per non dover parlare con lei.
    
    La ...
    ... mattina successiva lei gli preparò la colazione, ma lui la spinse da parte e quando si allontanò per andare a lavoro non le diede il bacio abituale. Dopo tre giorni lui si stava disperando e lei lo sapeva. Per stuzzicarlo, disegnò un menu con le sue tariffe e lo sistemò al suo posto al tavolo della cena. Lui lo strappò in tanti piccoli pezzi ed uscì per un drink.
    
    Luca era molto ubriaco ed aveva cominciato a flirtare con una bellissima bionda nel bar. Lei gli lasciò mettere una mano sul suo vestito e ciò sembrava molto promettente fino a quando lui non si trovò palpò un cazzo grande forse quasi il doppio del suo. Completamente frustrato tornò a casa, cadde nel letto e mormorò parole di maledizione fino a quando non riuscì a dormire.
    
    La quarta notte cercò di negoziare il prezzo ma Chiara non era disposta a tagliare le tariffe. Aveva delle caldi doti e ne era consapevole. Labbra carnose, dita magiche, grandi seni e una piccola e stretta vagina…pensò che stesse offrendo un buon rapporto qualità / prezzo.
    
    Malgrado la tentazione, mentre lei spesso passeggiava per la casa mezza nuda, Luca riuscì a resistere per quasi tre settimane. Quando non ne pot&egrave più egli chiese quanto gli sarebbe costato tutto il pacchetto e lei disse settecento. Scosse la testa con incredulità e chiese se avesse potuto fare un assegno.
    
    “Mi dispiace, Luca, ma voglio denaro.”
    
    Erano le dieci e mezza di sera e lui uscì per trovare una bancomat. Piovve sulla strada. Quanto ritornò casa, lei lo ...
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