1. follia di mezza estate (terza parte)


    Data: 15/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    Mentre Lucio raccontava di com’era riuscito a sverginare il sederino di Cinzia, Claudio ha continuato a masturbarmi, io, li ho segati lentamente, poi mi sono infilata in bocca lo splendido palo di mio figlio. Lo succhio, lecco con devozione, mi gusto la sensazione che si prova nel sentire un membro indurirsi in bocca, stupenda! Mentalmente mi preparo, a riceverlo dentro, stò quasi per alzarmi quando sentiamo dietro di noi dei passi. Dal piccolo sentiero, che porta alla spiaggia, stanno scendendo tre persone, una ragazza bionda, un giovane esile e delicato, quasi timido, e dietro un uomo, alto, muscoloso, grande, circa cinquant’anni, capelli bianchi, cortissimi. Per un momento sono infastidita dai nuovi venuti, scendono passando davanti a noi, il giovane, avanti, mentre l’uomo, tiene la ragazza per mano, quando passa davanti a me, fa un cenno di saluto con il capo, poi si spostano tre metri circa più distanti. Mentre il giovane si occupa di piantare l’ombrellone nella sabbia e stendere i teli, lui e la ragazza si spogliano, per entrare in acqua. Non vedo il suo sesso, è girato di spalle, ma appena nel mare incomincia a masturbarla, lei geme di piacere. Poi gli si aggrappa al collo, lui la penetra. La donna gode, i suoi gemiti e urla arrivano a noi, il giovane rimasto sulla spiaggia si masturba girandoci le spalle. I miei maschi, si eccitano di più, ho ripreso a masturbarli, li sento indurirsi, insieme ci godiamo lo spettacolo. Mi piego verso il membro di Carlo, lo infilo in ...
    ... bocca sempre tenendo il capo in modo che sia visibile dal mare, l’uomo se ne accorge, mi guarda interessato, lecco e succhio seguendo anche i loro movimenti. Smette di scopare la ragazza, escono dal mare, ora posso vedere il suo cazzo, di buone proporzioni, direi uguale a quello dei miei maschi, anzi sicuramente Lucio è più grande in circonferenza. La distende girata di spalle sul telo, solleva il culetto afferrandola per i fianchi, e torna a penetrarla. Lei gode, geme di piacere, lui la pompa con forza e impeto, il ciap/ciap del suo corpo, che sbatte contro i candidi glutei della donna si mischiano con i suoi gemiti di piacere, lo incita’.. siiiiiiii’daiiiii’ piùùù forteeee’daiiiiii’.. . Ora si è tirata su, appoggia le braccia, i suoi seni ondeggiano avanti/indietro a ogni affondo. Si gira, mi guarda, ora io faccio un inchino di compiacimento, continuo a tenere i miei membri in mano, li sento diventati durissimi. Lui volge lo sguardo dall’altra parte, ‘ brutto segaiolo smidollato, guarda come sbatto la troia di tua moglie, guarda come gode a farsi sbattere da un vero maschio.’ Sentiamo quelle parole, Lucio e Carlo hanno un sussulto, mi guardano, li sento durissimi nelle mie mani. Mi guarda di nuovo, rido compiaciuta, lo nota ride anche lui, ‘segaiolo bastardo, sei proprio fortunato, striscia, fino a quella splendida signora. Lecca, i suoi piedi, supplicala umilmente di prestarti quelle due splendide mazze per sfondare tutti i buchi di questa vacca che hai per moglie per poi ...
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