1. Viaggio nel Magreb 02


    Data: 26/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... Marco a guardare ancora nella mia direzione.
    
    Marco ha appena smesso di tormentarsi le mani, quando il capo si rialza e il secondo uomo, quello al quale succhiavo lo scroto si abbassa verso il mio sesso infilandomi il suo membro tutto in gola.
    
    Mi piace. Mi piace come mi sta leccando e mi piace il sapore del suo cazzo.
    
    È lo stesso dello scroto ma più aspro.
    
    Il gemello di guardia a Marco lo fa alzare in piedi. Il bottegaio mi afferra le mutandine con i denti e con uno s**tto secco le strappa e sputa il tessuto da una parte. E poi le riafferra per strapparne un altro pezzo una seconda volta e poi ancora e ancora fino quando non esistono più.
    
    In quella scomoda posizione e con il membro che mi riempie la bocca, intravedo che la veste di Marco mostra un sollevamento sospetto all’altezza dell’inguine...
    
    Come la mia, anche la sua tunica viene ora tagliata da dietro per essere sfilata.
    
    Anche Marco rimane nudo.
    
    Gli slip gli contengo a stento il gonfiore.
    
    Voglio guardarlo negli occhi, dal momento che non posso parlare, per avere conferma della sua effettiva eccitazione ma non ...
    ... faccio in tempo. Il secondo uomo mi sfila il cazzo dalla bocca. Provocando uno schiocco che suscita l’ilarità del terzetto.
    
    I due gemelli, mi sollevano allargandomi le gambe.
    
    Il bottegaio sorridendo si avvicina e senza sforzo comincia un’azione di penetrazione che risulta così lenta e costante da strapparmi un sospiro. Il sospiro non sfugge ai presenti che commentano qualcosa nella loro lingua. Il sospiro non sfugge nemmeno a Marco che sgrana gli occhi mentre guarda il mio sesso, penetrato dal cavatappi del piccoletto: “Ma è enorme”
    
    Quando quel pezzo enorme di carne è tutto dentro di me i due che mi sostengono prendono ad alzarmi ed abbassarmi, seguendo il ritmo suggerito dai grugniti del loro capo. Ho le labbra socchiuse, la testa completamente abbandonata all’indietro e non riesco più a trattenere il primo, devastante orgasmo.
    
    Marco non mi molla più con lo sguardo.
    
    Rimango avvinghiata al bottegaio che in piedi continua a stantuffarmi. Un gemello, quello che lo costringeva a guardarmi, si avvicina a Marco, gli carezza il sesso e poi gli strappa gli slip
    
    “No, eh! Metti giù le mani! 
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