Silenzio - Racconti Erotici

Silenzio

... Il suo bacino accompagna i miei movimenti, avido del mio sesso, accompagnando il mio corpo in movimenti sempre più veloci e profondi, fino a quando tre brusche contrazioni, accompagnate da un tremolio intorno al mio sesso, non interrompono tutto.

Siamo ancora uno sull'altro, io dentro di lei.

Ci baciamo.

Accarezzo quel viso incorniciato dai capelli, ora un po più arricciati e scomposti. Lo sguardo comunica un misto tra soddisfazione e volontà di riscatto.

Mi scosto e con la mano accarezzo quel frutto adorato che mi ha regalato sensazioni così forti. Con soddisfazione lo trovo accogliente e umido e lo accarezzo.

Silenzio.

Con una miriade di piccoli baci cerco di comunicare la mia gioia e la mia soddifazione: il messaggio è stato capito e in risposta ottengo un lungo e profondo bacio che non ho dubbi nell'interpretare come un "anch'io".

Continuo ad accarezzare quel fiore del desiderio, alternandomi tra le labbra ed il clitoride. Piccoli gemiti mi confermano che il massaggio è apprezzato, mentre l'esplorazione continua più profonda. La mia mano entra e con la punta delle dita ne massaggio la parete superiore.

Il bacino si contrae, suggerendo alla mia mano un ritmo più veloce. Assecondo, godendomi ogni sussurro, eccitato. Continuo a giocare, imponendo un ritmo selvaggio, incalzato da gemiti frequenti e tentativi di sottrarsi a quel trattamento, che immediatamente venivano repressi, fino all'esplosione in un orgasmo bagnato, accompagnato da un tremolio ...

... del fiorellino.

Mi fermo e accarezzo il pube, mentre inebriato, cerco la sua bocca per baciarla: lungo, profondo e appassionato. Ancora uniti con la bocca, mi sposto su di lei e con il mio sesso mi faccio strada nel suo piacere: sono immediatamente avvolto dalla dolce sensazione di calore, morbidezza, accoglienza e umido.

Questa volta mi abbandono a un ritmo lento, lento, ma profondo.

Ci baciamo, avvolti dall'estasi del desiderio.

Piccoli movimenti del bacino mi incitano ad aumentare il ritmo, ma resisto in un movimento lento e profondo, assaporando ogni istante della penetrazione. Le sue mani cingono i miei fianchi, e vengo spronato a movimenti più veloci, ma, ancora una volta, impongo questo nuovo, lento, estenuante ritmo.

I nostri respiri, ora, accompagnano questa lenta danza, come una sorta di accento sui momenti di maggior emozione, perfettamente coordinati, diventando via a via più rumorosi. Ogni affondo è accompagnato da gemiti di piacere e contrazioni del corpo. Completamente immerso in questo delirio il mio desiderio cresce senza sosta e percepisco chiaramente che la mia estasi è stata perfettamente intuita. Non c'è più resistenza e ogni mio movimento e assecondato, traspostandomi in un dolce delirio: esplodo, penatrandola deciso, mentre lei accompagna ogni mio movimento fino ad abbandonarsi in un intenso fremito.

Mi accascio su di lei e la bacio. Il mio sesso resite insolente e, benchè esausto, permane in lei in tutta la sua spavalda rigidità: una ...