1. "chiedi e ti sarà... dato". (1)


    Data: 12/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vagisil_l, Fonte: Annunci69

    PARTE PRIMA (come lui e Lei...)
    
    ..la seguiva da giorni. Discreto, era da tempo la sua ombra. La vide un giorno mentre in un edicola non molto distante dalla sua abitazione lei, fermata la sua auto, scese per comprare una rivista, che scoprì essere poi d'Arredamento d'Interni. Il parcheggio maldestro attirò la sua attenzione. Solamente poi si rese conto di quella donna. Agile, sicura, dalla camminata sinuosa, pur nella sua semplicità sembrava una specie di "diva". Gli si accostò all'edicola, sbirciò il suo giornale e farfugliò qualcosa all'edicolante per giustificare la sua presenza. La vide andar via. La seguì discreto con i suo scooter. Pazientò mentre faceva un po' di spesa poi.. scoprì infine dove abitava. Da quel giorno prese a seguirla.
    
    Lei non s'accorse mai di nulla tanto lui fù intelligente, discreto e anche astuto. Con i giorni però la sua mente montò. E con lei il desiderio di instaurare, con lei, una relazione. Ma sapeva, era consapevole del fatto che se l'avesse conosciuta avrebbe, forse avuto la concretezza di una qualche relazione, forse una nuova conoscenza e anche amicizia. Più raramente una qualche intimità e, certamente avrebbe però perduto quell'eccitazione che gli veniva, ora, da quel suo.. immaginare. Che gli procurava uno scuotimento generale. Vibrazioni a fior di pelle, respiro affannato, la testa come in fiamme tanto era calda per via del suo fantasticare su di lei, per lei, con lei. Che prese ad occupare, così e neppure troppo lentamente, ...
    ... gran parte della sua dinamica mentale quotidiana.
    
    Dopo giorni e giorni, infine trovò. Almeno così ritenne. E comunque si attivò. Comprò quel che comprò, ne fece un pacco, e lo fece recapitare al suo indirizzo.Lei lo ricevette un pomeriggio di pioggia. Arrivò a casa con le scarpe estive inzuppate. Non fece in tempo a togliersele per sostituirle con le sue amate pantofole senza pretese che.. il citofono emise il solito, sgradevole suono. "Sì???" - "La signora Sidoni?" - "Sì, chi è???" - "Buonasera signora. C'è un pacco per lei". - "Scusi come ha detto???" disse lei come incredula. "Signora, devo consegnarle un pacco. Mi apre per favore.. piove"! - Aprì. Lei che pensava di potersi finalmente rilassare, prese invece ad agitarsi. Non era infatti il solito scocciatore per la pubblicità che tanto detestava ma al quale era ormai abituata ma.. una pacco. Da parte di chi??? Il ragazzo, che lasciò gocce di pioggia sul pianerottolo suonò alla porta della signora Sidoni, la quale, seppure con il chiavistello. schiuse la porta. "Signora. Buonasera. Così può certo firmarmi la bolla di consegna ma. il pacco non ci passa". Lei scrutò il ragazzo dalla testa ai piedi e ritorno. Dopodiché decise, dovette decidere di aprire. Firmò, ricevette il pacco. Scusatasi e salutato il ragazzo pose il pacco, poco più grande di una scatola di scarpe, sopra il tavolo del salotto. Si tolse finalmente le scarpe, infilò le pantofole e tornò davanti a quell'involucro che sperò potesse quantomeno compensare il ...
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