Pensione 2
Data: 11/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... né verginità; ho cercato di difendere il mio tabù con la storia della paura dei danni; mi avete costretto a promettere una verginità che non c’era; ho giocato a recitare sperando che un miracolo vi impedisse di vedere che ero sfondata di sedere. Adesso però mi sono rotta di inventare con tutti, da tuo padre a tutta la famiglia, oltre che con la società intera. Se proprio vi dà tanto fastidio il mio comportamento, vi prego di andarvene e di non rompermi più le scatole; sono stata bene senza di voi; sarei stata felice di dividere con voi amore e sesso; se siete tanto puritani, mi rifugerò nel mio rapporto clandestino che la società mi impone e tanti saluti a voi, al vostro libertinaggio e alle vostre copule multiple e libere. Ora due sono le ipotesi: mi lasciate qui a leccarmi le mie ferite; in quel caso, per favore, ricordatevi di me solo a Natale e a Pasqua, per le telefonate di auguri, possibilmente brevi; oppure tornate a letto con me, copuliamo come avevamo voglia (perché ne avevate voglia, prima di scoprire che il mio ano è nero per l’abitudine a prendere peni) fino a che non saremo stremati e copuleremo tanto, tantissimo, ogni volta che ne avremo voglia. E dovete subito scegliere, senza polemiche e senza trattative. Ti va di copulare con tua madre? Ti va di penetrare analmente tua suocera? Bene: io sono qui; a voi la prossima mossa.”
Franco si rivolge a sua moglie.
“Senti così intenso il desiderio di fare sesso con tua madre?”
“L’unica persona con cui mi interessa fare l’amore, - non sesso, amore - è mio marito, sei tu; gli altri non esistono. Da quel che capisco, neanche mia madre ha bisogno di me, col sesso di cui dispone da anni. Andiamocene a casa nostra: a Natale, se ce ne ricorderemo, faremo, fra gli altri, gli auguri anche a lei. Ciao, mamma; divertiti!”
E usciamo.
(continua).