1. Brividi a specchio


    Data: 11/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: DonnaCamaleonte, Fonte: RaccontiMilu

    Mi guardo allo specchio: sarò all’altezza? Il mio corpo, la mia mente, i miei sensi, riusciranno a soddisfare ogni desiderio del mio signore? Perché, fra tutte le donne che avrebbe potuto avere, ha scelto proprio me? Una che sta scoprendo questo mondo per la prima volta, che nulla sa, nulla conosce e all’obbedienza non &egrave avvezza.
    
    Ecco a cosa penso mentre mi preparo con cura. Una doccia bollente, in cui l’acqua ha accarezzato il mio corpo in ogni andito nascosto. Ha lavato la testa, lasciando un buon profumo di camomilla; &egrave scivolata sulle spalle e sui seni, lasciandoli turgidi e desiderosi di essere toccati. Lungo la pancia, i fianchi, le cosce, che fremono di desiderio. Il mio signore sta arrivando e io desidero la sua presenza. Cosa succederà questa sera? Il mio corpo &egrave cosparso di una buona e fresca crema: ammetto di avere indugiato sulla mia intimità, lasciandomi avvampare all’idea che potrebbero essere le dita delle sue mani a frugare dentro di me. Ho giocato con il mio indice e con il mio pollice, lasciandoli entrare dentro di me a più riprese. Complice l’acqua e la mia crescente eccitazione, avrei potuto esplodere in un orgasmo solitario e desiderato.
    
    Ma ho aspettato. Voglio concedere i miei gemiti solo al mio signore, se riterrà opportuno premiarmi in questo modo. Eppure’ Eppure non posso non avvicinare nuovamente la punta delle mie mani al mio clitoride’ E’ gonfio, desideroso, carico di umori e di profumi. Divarico appena le gambe: non so ...
    ... quanto ancora potrò resistere.
    
    Il campanello suona: il mio signore &egrave arrivato. Non faccio a tempo a lavarmi le mani, lui detesta aspettare. Lo accolgo in questo modo, con una sottoveste nera che poco lascia all’immaginazione. Mi guarda: i suoi occhi mi spogliano e mi fanno fremere di desiderio. Senza dire una parola riesce a conquistare i miei sensi, a farli suoi definitivamente. Chiedimi tutto quello che vuoi, mio signore, e io sarò per te il tuo compiacimento ed il tuo orgoglio. Continua a non parlare, ma mi guarda. E’ molto vicino al mio corpo: così pericolosamente vicino che posso sentire la sua eccitazione. Provo ad avvicinare una mano ma lui me la blocca all’istante. ‘Questa notte voglio farti un regalo’.
    
    La sua voce &egrave così ferma e sicura che io non posso non abbandonarmi a lei: tenendo saldo il mio polso destro mi fa girare e mi conduce in camera da letto. La camera &egrave in penombra: una sedia nell’angolo, il grande letto al centro della stanza. Siamo uno di fronte all’altra: i miei occhi bassi, le mie gambe divaricate. Portando la mia mano alle labbra la bacia e introduce due dita, pollice e indice, fra le sue labbra. Le succhia avidamente, mentre con l’altra mano tira su il mio mento. Desidera che io lo guardi negli occhi. E’ uno sguardo che riesco a sostenere con molta difficoltà, perché pieno di troppe cose che ancora non so gestire con precisione. Avvicina le sue labbra alle mie e io vorrei svenire tra le sue braccia’ Desidero così tanto sentire ...
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