1. Ramona: gelosia di una donna di Romania


    Data: 10/10/2018, Categorie: Etero Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    ... a scopargliela. Ha succhiato e leccato la mia Ramy. Ha saputo succhiare i testicoli e la lingua mi ha fatto eccitare tantissimo. Si è data in tutti i modi possibili….è stata proprio la mia bella vaccona porca. La posizionai in modo da poterle montare le tette e fu anche questo bellissimo. Così, fra le tette la rumena fu straordinaria, non cedette mai e più io la incitai più lei si rinvigoriva e voleva leccare e succhiare il pene. Io la incitavo dicendole quanto fosse brava e Ramy succhiava mentre le tette trattenevano il cazzo. Fui preso da quelle tette così mastodontiche e venni dentro con tutta la carica di cui disponevo annaffiandola tutta, soprattutto il viso la bocca il seno e i capezzoli... Venni urlando il mio desiderio, il mio possesso su di lei e lei si accasciò sfatta. La lasciai orgogliosamente a godersi il mio seme, avevamo filmato tutto e io sono andato a rinfrescarmi. Un sabato da leone è stato. Ho fatto una lunga doccia rigenerante e all’uscita dalla cabina mi sono trovato l’ingombrante figura di Ramy che mi ha sorriso. Ci siamo guardati e lei ha preso con padronanza il pene fra le mani. Se lo è strusciato a fondo fra le grandi labbra arrossate e irritate, lo ha sfregato in continuazione e ossessivamente e ha fatto per masturbarmi, poi ha cercato ancora la posizione giusta si è messa a 90 gradi di fronte allo specchio del mio bagno ha aperto il culone che ormai era un antro e da sola si è impalata urlandomi di spaccare il culo e io l’ho fatto netto e risoluto ...
    ... come sempre dopo averle imbevuto il culo con un pochino di crema alle mandorle. Gli e l’ho messo profondo e tutto dentro dentro dentro. Sono rimasto dentro di lei molto tempo, mi sono divertito a montare, cavalcare in maniera sfrenata e bloccarmi di un botto con il gusto di lasciare il cazzo fermo e teso nel suo culone, senza muovermi, aspettando che lei sfranta dal desiderio si contorcesse intorno al bastone e poi ripartire…. Veloce, forte, delicato, cambiando in continuazione ritmo. Lo estrassi più volte sino alla fine e mi rituffai con foga maggiore stantuffando dentro quel buco che si allargava per accogliermi. Spingevo tutto dentro e non contento avevo iniziato a crearle con le mie dita l’inferno nella figa. Bello stantuffare in un culo come quello di Ramona, mentre dalla figa tracimavano liquidi. Ramy era una fontana che non smetteva di zampillare e ogni scusa era buona per un nuovo festival. Che goduria scoparla. Ero arrivato a considerare il culo come il mio unico obiettivo, e lei a cosce apertissime non poteva che subire i miei colpi sempre più possenti, e profondi. Avevo preso il ritmo e la pompai con grande godimento. Lentamente le sue gambe si stavano appesantendo cedeva sotto i colpi e la bava le colava. La vedevo dallo specchio come sbavava e le mie mani che mungevano energicamente le tettone passarono a impastarle il viso. Le infilai le dita della mano destra nella bocca e lei aveva iniziato a ciucciarle come fossero il mio pene. Succhiava in maniera avida e ...