1. Storia di come ho superato ogni mio limite.


    Data: 25/10/2017, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: lilyconnolly, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorridente.
    
    Trovavo uomini che sembravano conoscermi da anni e che sapevano esattamente come mi piaceva essere trattata, sapevano che volevo essere scopata, non accarezzata.
    
    Poi un giorno mi arrivò un messaggio molto scontato e banale, uno come altri mille: ‘ciao”
    
    Sarà stato il momento particolare, saranno stati quei tre puntini che mi lasciavano immaginare chissà quali mondi e avventure, ma una volta che gli risposi non potei più farne a meno.
    
    Era lui Andrea, 35 anni, fidanzato, ma con una particolare concezione del ‘la vita &egrave breve, non voglio precludermi possibilità, colgo l’attimo, il sesso può essere slegato dai sentimenti. Amo lei, ma voglio te’. Insomma le tipiche frasi che qualsiasi persona sa essere dette solo per ottenere qualcosa, le tipiche frasi che servono per abbindolare ragazze ingenue. Sapevo benissimo che gioco giocava, ma fin tanto che riuscivo a capire dove sarebbe andato a parare, mi sembrava di avere il coltello dalla parte del manico.
    
    ‘E’ uno come tutti gli altri”
    
    Sarebbe stato l’unico a conoscere davvero tutto di me.
    
    ‘Posso smettere quando voglio”
    
    Ancora oggi ne sento il bisogno.
    
    ‘Questa mail basta cancellarla e tutto svanisce”
    
    Dopo mille minacce, sarei sempre tornata a scrivergli mille e una volta.
    
    ‘Sono io che dirigo il gioco”
    
    Mi sono ritrovata a piangere per lui, sperando che lasciasse la sua donna per me.
    
    Nulla di quello che pensavo allora si rivelò vero. Dal momento in cui risposti al suo ‘ciao” ...
    ... dirigere il gioco sarebbe stata solo una mia illusione, perché pian piano, parola dopo parola, orgasmo dopo orgasmo, mi sarei resa conto che ogni mio piacere era merito suo.
    
    La chat era il nostro mondo, prima quella del forum, poi quella del mio account di posta elettronica. Fantasticavamo su nostri possibili incontri, basta leggere che era arrivata una mail da parte sua che subito cominciavo a bagnarmi e ad eccitarmi, a pensare a quello che avremmo potuto fare insieme.
    
    In chat facevamo finta di scopare’con una mano scrivevo, con l’altra facevo tutto quello che mi ordinava. Comprai persino un vibratore per lui!
    
    Mi diceva che ero sua, che presto lo sarei stata per davvero, che mi avrebbe fatto qualsiasi cosa per farmi godere come mai mi era successo. E io a queste parole godevo, godevo per davvero, godevo nel sentirmi dire che ero una troia, che ero la sua puttana e che mi avrebbe sverginato di dietro.
    
    Quando mi diceva che mi sarebbe venuto dentro, io venivo a mia volta, mi sembrava di sentire il suo calore dentro di me. Nessuno mi &egrave mai venuto dentro senza che ci fosse un preservativo di mezzo, quindi non so cosa si prova’ma con lui tutto mi sembrava reale. Sentivo la sua sborra scaldarmi le viscere, mi sembrava di sentirne l’odore e le dita ne sentivano la consistenza appiccicosa e densa. Le mie cosce si illudevano di sentirla colare giù, la mia vagina si sentiva dolorante e gonfia. Le contrazioni dei miei orgasmi mi sembravano stringersi sul suo cazzo, ne sentivo ...