1. Prima la madre e dopo la figlia/ 2.


    Data: 09/10/2018, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    (E' il seguito del racconto di ieri intitolato "Prima la mamma e dopo la figlia")
    
    Quel sabato sera mi presentai come d’accordo per ora di cena nel loro chalet. Mi accolsero festosamente.
    
    - Ti abbiamo preparato una cenetta coi fiocchi. – Disse Jasmine baciandomi sulla guancia.
    
    - Sai anche far a mangiare? – Le domandai gioviale.
    
    - La mamma mi ha insegnato tutto quello che una donna deve saper fare.
    
    - Già, è vero… – Osservai.
    
    Mi fecero accomodare nella camera degli ospiti, mi lavai le mani e poi discesi per mettermi a tavola. In effetti, più che una cenetta era una cena vera e propria. Laura, la mamma, sapeva come costruire l’atmosfera giusta. Mangiammo come lucci e poi io e Laura ci portammo in salotto, mentre la figlia preparava la tavola.
    
    - Una brava ragazza, – dissi di Jasmine. – Ti aiuta anche nelle faccende.
    
    - Di solito non lo fa mai – rispose, versandomi del Whisky. – Ma stasera le avevo detto che dovevo parlare con te un attimo per concordare la serata.
    
    - Parla, – dissi.
    
    - Se va per un certo verso – cominciò, – potresti divenire il nostro riferimento.
    
    - Laura, non voglio impegni…
    
    - No no, non li vogliamo neanche noi. Resteresti libero. – Rise. – Solo che ogni tanto vorremmo che venissi a letto con noi. Come vogliamo noi.
    
    - Cioè?
    
    - Vorrei usarti come uno dei dildi che ho regalato a Jasmine.
    
    - Cosa? Sei impazzita? Io non sono un oggetto.
    
    - Allora non se ne fa niente, – rispose sicura di sé.
    
    - D’accordo, – dissi ...
    ... allora.
    
    – Farò il dildo. Cosa hai per la testa?
    
    - Tranquillo e ascolta…
    
    La ascoltai.
    
    Devo dire che provavo una certa inquietudine perché non avevo mai avuto una situazione così strana e mi domandavo ancora come avrei dovuto comportarmi. Poi, visto che loro erano entrambe maggiorenni e io un maiale matricolato, presi la decisione più ovvia: avrei fatto il possibile per assecondarle.
    
    Quando entrò Jasmine, mi alzai e l’abbracciai.
    
    - Che belle che siete tutte due! – Esclamai.
    
    Con ogni probabilità lo erano, ma la mia era una frase fatta che funzionava sempre all’inizio di un rapporto.
    
    - Portate entrambe la gonna, – osservai. – Posso dirigere il gioco per un attimo? Vieni qui Laura?
    
    Mi lasciarono fare.
    
    Mi inginocchiai al loro piedi e accarezzai le loro gambe risalendo le cosce sotto le gonne. Fu una sensazione piacevole che si ripercosse sul mio uccello che apprezzava sempre questi giochetti preliminari.
    
    - Wow… – Disse Laura, più per sua figlia che per sé. – Ti fai ardito, eh?
    
    - Il piacere rilasciato dalle vostre natiche nascoste è impagabile. – Commentai.
    
    - Ora mettiti a sedere e guardaci. – Disse Laura.
    
    Abbassarono la luce e alzarono un po’ il volume della musica. Poi Laura iniziò a spogliare la figlia Jasmine. La quale lasciò fare con eleganza: era evidente che era una cosa che avevano provato spesso. Da quello che avevo capito, la mamma aveva fatto il possibile per tirare su la figlia come si deve, sesso compreso e adesso voleva vederci alla ...
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